Federico Savini
«Da ragazzo ho fatto come tanti, in pratica mi son messo a leggere dopo la scuola, quando non avevo l’obbligo di farlo. Sono partito dai fumetti per arrivare alla letteratura. Chissà se sdrammatizzando i classici e divertendosi con i grandi romanzi non si possa portare qualche ragazzo a scoprirli prima e capirne la grandezza». Se c’è un obiettivo che vada al di là dell’arte, nel lavoro che Dario Vergassola porta avanti da quasi vent’anni con David Riondino, è probabilmente questa idea di avvicinare i classici della letteratura togliendoli dal piedistallo per farne assaporare tutta la ricchezza tematica, senza negarsi qualche risata. In La Traviata delle camelie, che venerdì 26 alle 21.30 chiuderà la mini-stagione estiva di Sipario 13 al teatro Binario di Cotignola, il comico ligure impersonerà uno spettatore che assiste al racconto dei fine dicitore Riondino, impegnato a dipanare i nodi narrativi della Dama delle Camelie di Dumas e della Traviata di Verdi, la cui trama ricalca quella del romanzo francese. Ad accompagnare i due attori ci sarà il quartetto degli International Chamber Players. «Tre musicisti e una soprano cinese, bravissimi – spiega Vergassola -, penso che se ci avessero conosciuti prima non avrebbero mai accettato di fare uno spettacolo insieme a David e me! Ad ogni modo interpreteranno la arie pià celebri dell’opera di Verdi, contestualizzare all’interno del racconto».
Che naturalmente non sarà un reading classico…
«No, certo, oltre alla musica ci saranno molte interruzioni, mie, sui temi affrontati dal libro e dall’opera. E’ un modo per tenere alta l’attenzione, per entrare nel vivo di questioni sempre attuali come l’amore, la gelosia, l’orgoglio ferito».
E permette anche di improvvisare?
«Certo che sì, lo spettacolo è scritto ma io e David siamo lì anche per “cazzeggiare”, io poi ho una soglia di sopportazione limitata, se mi annoio “spezzo” con una battuta. David è quello forbito e io quello che interviene per evitare ogni possibile monotonia. Poi sono abituato ai tempi televisivi, anche sessualmente sono veloce apposta, è tutta professionalità».
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