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Cisa appaltera' buona parte della produzione dalla Romagna all'estero per risparmiare. Così taglierà (o tenterà di farlo) 238 posti a Faenza su 524 e altri 20 posti a Monsanpolo nello stabilimento marchigiano. Dopo l'incontro di martedì al Mise, dal quale erano trapelate alcune notizie, oggi si sono svolte le assemblee sindacali nello stabilimento manfredo. Il 16 luglio l'azienda presenterà il nuovo piano industriale, fino a quel momento non ci saranno scioperi.
Da parte sua il gruppo Allegion parla tramite uno striminzito comunicato stampa. "Mettere in atto processi di riorganizzazione è una decisione molto difficile, ma è altrettanto necessaria al fine di creare un business sostenibile a lungo termine - affermano Lucia Veiga Moretti, senior vice presidente e presidente Emeia di Allegion -. Sono fiduciosa che, semplificando e ottimizzando la nostra supply chain, saremo in grado di meglio rispondere alle esigenze dei nostri clienti. L'azienda comprende l'impatto sociale, e per questo è impegnata a collaborare con i sindacati e le parti sociali al fine di individuare le migliori soluzioni possibili per i dipendenti coinvolti".
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