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La Procura sta indagando sulla morte di Anna Chiari, sessantenne trovata morta nel suo appartamento di via Bertolani a Faenza la mattina del 15 maggio. Come riporta il Corriere di Romagna, la donna conviveva con il figlio 20enne, ma l'allarme alle forze dell'ordine è stato dato dall'altra figlia che vive poco distante e che era stata avvisata con una telefonata dal fratello che aveva trovato la madre a terra, incosciente. Il pm di turno Daniele Baberini, a capo dell'indagine, ha disposto l'autopsia sul corpo della donna che verrà eseguita il 18 maggio e dovrà chiarire se, all'orgine del decesso, ci sia stato un malore o altro. Sul corpo della Chiari, ad una prima ispezione, non erano presenti segni di violenza. Gli inquirenti hanno perquisito l'abitazione di via Bertolani e raccolto decine di testimonianze dalle quali è emerso un rapporto non proprio idilliaco tra madre e figlio: pare, infatti, che le forze dell'ordine fossero intervenute nell'appartamento già alcune volte per sedare una lite. Il 16 maggio, pertanto, hanno iscritto nel registro degli indagati il figlio, atto dovuto per continuare le indagini.
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