Esami di romagnolo alla festa di Traversara
«Più che un esame è una chiacchierata, divertente sia per i candidati che per la cosiddetta commissione, tant’è che domenica scorsa dalle 15 alle 20 è stato un esame continuo, con una ventina di persone». Numeri che parlano chiaro, questi forniti da Angelo Ravagli che da più di cinque anni ha ideato gli esami dell’«Università di studi dialettali» alla festa di Primavera di Traversara. Esami che nacquero in occasione di una mostra sul dialeto e che oggi vengono spesso «esportati» altrove, «ad esempio un mese fa a Punta Marina in occasione di “Dialét e caplet”» racconta Ravaglia, testimoniando il carattere semi-serio dell’iniziativa. Che però merita il massimo sostegno proprio perchè aiuta a preservare il dialetto con una formula ludica, che prevede anche i test on-lie sul sito www.traversarainfiore.it. «Sui risultati pesa molto l’età – dice Ravagli -, in particolare tra i giovani, che quando hanno dei “parlanti” in casa sono piuttosto preparati. Ma è proprio per incoraggiare chi ha avuto rapporti meno continuativi col dialetto che noi siamo in campo, e ci rivolgiamo quindi soprattutto a chi ha voglia di imparare questa lingua».
Per chi volesse cimentarsi, la Primavera in fiore prosegue a Traversara anche questo fine settimana con la serata latina di venerdì 17 coi Nil do Brasil e l’asado su prenotazione (al 329/2120805), il torneo di zachegn, la passeggiata nei luoghi della Battaglia del Lamone e il cabaret di Duilio Pizzocchi sabato 18, mentre domenica 19 ancora dialetto e giochi nel pomeriggio, mentre il concerto serale dei Melardòt precederà lo spettacolo pirotecnico delle 22.
«La sagra è andata benissimo nello scorso fine settimana, anche grazie al clima – commenta Giuseppe Graziani dell’organizzazione –. Siamo un centinaio di volontari, grazie alla preziosa collaborazione di amici di Bagnacavallo che a nostra volta aiutiamo nelle loro iniziative. Posso dire che senza di loro la festa non potrebbe avere questo successo».