Elena Nencini
In attesa della quarta edizione di Ravenna Mosaico, festival internazionale di mosaico contemporaneo , organizzato che si terrà a Palazzo Rasponi dal 10 ottobre all'8 novembre, Maria Grazia Marini, dirigente servizio turismo e attività culturali, spiega come si sta preparando la manifestazione: «stiamo lavorando sull'idea di colonizzare palazzo Rasponi con i mosaici,. Ci sarà spazio per le mostre di Aimc Opere dal mondo, Giovani artisti e mosaico (Gaem) al Mar, e tante altre iniziative. Stiamo mettendo insieme diverse cose. Il Festival è un’occasione per accogliere in città artisti e visitatori da tutto il mondo, un appuntamento internazionale biennale che vede Ravenna capitale del mosaico contemporaneo con mostre, installazioni, convegni e laboratori».
In attesa di ottobre intanto le scuole che insegnano in città a studiare e confrontarsi con il mosaico preparano diversi progetti. Abbiamo realizzato una piccolo viaggio all'interno di queste realtà per vedere a cosa stanno lavorando.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
A Ravenna l'Accademia di Belle Arti è l'unica ad avere un triennio di mosaico e un biennio di specializzazione, sono tante le attività che coinvolgono gli studenti come spiega la professoressa Paola Babini: «dal 20 al 24 aprile ospiteremo un workshop di una settimana dell'Accademia di Belle arti di Roma. Uno scambio con 12 studenti che realizzeranno un mosaico di 9 metri da collocare al liceo romano Tasso. Quest'anno le iscrizioni sono state molto incrementate a conferma di un lavoro proficuo e didatticamente valido. Mantenere e potenziare la Scuola di Mosaico nella Città del Mosaico è un punto importante».
Pensa alla Darsena Daniele Strada che vorrebbe installare una cinquantina di copie per il 18 luglio giornata dedicata agli eventi di Ravenna Capitale2015. A entrare nel dettaglio è Strada: «abbiamo fatto una ricerca sugli elementi marini con seppie, polipi fotoluminescenti. Sono copie di mosaici che si trovano al Museo del Bardo a Tunisi. L'idea è farli salire dall'acqua e invadere la città, si tratta di circa 50 opere. Sono circa 70allievi a seguiore questo progetto che utilizza un particolare tipo di materiale che ci fornisce una ditta di Sassuolo».
Gli studenti del biennio specialistico stanno inoltre lavorando alla progettazione della Tomba di monsignor Tonini con Leonardo Pivi che sottolinea: «monsignor mnarchetti ha parlato con i ragazzi delal figura di Monsignor Tonini e di quello che avrebeb voluto. Sono nati così gli spunti creativi per sviluppare diversi progetti dei ragazzi, alcuni più artistici altri più legati a sviluppare temi legati alla sacralità delle icone. Gli input sono diversi come l'immagine del Buon pastore in Galla Placidia, molto amata da Tonini. I ragazzi hanno realizzato anche bozzetti con photoshop, e progetti più completi. Ora vedremo monsignor Marchetti quale sceglierà».
Anche gli studenti del corso di Enzo Tinarelli stanno partecipando allo stesso progetto, spiega il professore: «sono uscite delle idee interessanti con spighe, pani, pesci, soli. Ci sono naturalmente dei vincoli dati anche dalla posizione della tomba in duomo. Ma i ragazzi sono entusiasti di potersi confrontare con questo tema. Vorremmo dare un'impronta di tradizione e anche di innovazione. Nel frattempo li sto facendo lavorare a una tovaglia con disegni romagnoli a grandezza naturale tutta a mosaico. Un'idea legata all'Expo dove la Romagna ospita la tavola romagnola a 4 lati. È importante per i ragazzi lavorare a mosaico insieme, non solo in singolo».
LICEO ARTISTICO SEVERINI-NERVI
Il dirigente scolastico del liceo artistico Severini-Nervi Marcello Landi racconta: «i ragazzi stanno lavorando ai due mosaici di Otranto per l'Expo 2015, il secondo dovrebbe esser pronto dopo Pasqua. Poi c'è il progetto per la sistemazione della fontana che si trova nella Rocca Brancaleone. E poi si riparla della possibilità di fare una rotonda dei mosaicisti, vedremo».
A seguire il progetto che andrà al Padiglione Italia all'Expo di Milano Felice Nittolo: «si tratta di copie esatte di particolari del mosaico pavimentale dell’Albero della Vita della cattedrale di Otranto, raffiguranti i mesi di febbraio e settembre. I ragazzi stanno facendo una ricerca approfondita sui materiali, sulla storia, sula tecnica di questi mosaici che è molto particolare. Oltre a dei lavori sul tema dell'albero. Ci piacerebbe continuare successivamente realizzando tutti i mesi. Adesso che è terminato il progetto delle fioriere in centro, sarebbe una buona idea a cui far lavorare gli studenti».
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE MOSAICISTI CONTEMPORANEI
L'Associazione internazionale mosaicisti contemporanei conta oggi circa 200 associati, tra italiani e stranieri, anche se la sua sede è a Ravenna, la vice presidente Rosetta Berardi racconta che la partecipazione dei soci a Ravenna Mosaico è molto sentita: «più che in città, i nostri soci arrivano da anche da Brasile e Australia. Quest'anno abbiamo organizzato la prima edizione del Premio Aimc Studenti (PAS) finalizzato non solo alla promozione dell’arte musiva ma soprattutto alla valorizzazione e all’incoraggiamento verso i giovani per l’apprendimento del linguaggio e della tecnica del mosaico. E' un concorso internazionale rivolto alle scuole d'arte; per incentivare i giovani abbiamo deciso di dare un premio in denaro, al primo 1000 euro, al secondo 600 e al terzo 400. Inoltre abbiamo deciso di coinvolgere anche l'accademia che accoglierà la mostra finale e rendiamo così visibile l'accademia. Il tema è libero, realizzare una piccola opera da inviare all'accademia, la commissione composta da giovani, mista, anche da fuori di Ravenna. sceglierà le opere da premiare».
Altro importante concorso a cui partecipa come partnership l'Accademia è la terza edizione del Premio Gaem dove quest'anno è stato inserito il Premio Tesi precisamente una Residenza artistica di tre mesi presso ARTPLAY design Center di Mosca della Ismail Akhmetov Foundation per diplomati dell'Acc. da non più di tre anni.