Da otto anni AgRiolo, la fiera dell’agricoltura di Riolo Terme, riempie le strade del Paese di attrezzature agricole, animali da allevamento e da corte, tradizioni, cultura e antichi mestieri grazie all’impegno di Pro Loco, Fat Agri, e amministrazione comunale. Da venerdì 10 a domenica 12 aprile il paese termale si troverà invaso da oltre 500 aziende che organizzeranno una serie di iniziative rivolte a grandi e piccini.
Di sicuro interesse venerdì 10 aprile (alle ore 20.30 alla Rocca di Riolo) il convegno «Ad un passo da Expo» nel quale si parlerà di come ridurre lo spreco di alimenti promuovere l’agricoltura sostenibile eradicare la fame e combattere l’obesità. Introduce e coordina Antonio Venturi (responsabile Politiche agricole e sviluppo rurale della Provincia di Ravenna) a cui seguiranno gli interventi «La sostenibilità della filiera agroalimentare italiana tra nuova Pac e scenari evolutivi» di Denis Pantini (responsabile area agroalimentare di Nomisma), «Le priorità dello sviluppo rurale 2014-2020 oltre Expo 2015» di Valtiero Mazzotti (direttore generale Agricoltura della Regione), «Educazione alimentare: ruolo condiviso pubblico/privato passando dalla riscoperta del territorio» di Luca La Fauci (nutrizionista, prof. di Alimentazione all’istituto alberghiero di Riolo Terme).
«Proprio questo settore, strategico per tutto il territorio, riesce ad unire e a far lavorare assieme tante persone differenti, per professionalità e tradizioni, per uno scopo comune: AgRiolo - affermano gli organizzatori -. La disponibilità dimostrata da parte delle amministrazioni regionale, provinciale e comunale, dai docenti e dai ragazzi dell’istituto professionale di stato per i servizi alberghiero e della ristorazione Pellegrino Artusi, dalle forze dell’ordine, dalla parrocchia, dagli enti, da tutte le ditte e da tutti i cittadini che ogni anno contribuiscono a realizzare questa iniziativa, fa capire che la giusta strada è imboccata, che davvero l’agricoltura e questa manifestazione possono fare da collante tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro, traghettando le nuove generazioni in una dimensione più vicina alla natura per un maggior benessere sociale».
L’antipasto sarà venerdì sera (si parte alle ore 18 per le vie del paese e con lo stand gastronomico). Sabato e domenica sono numerosi gli eventi: dalla schiusa delle uova e relativa nascita in diretta dei pulcini, all’esposizione dei tori e alcuni animali da cortile. E ancora ci sarà una sfilata di trattori antichi, una rassegna di vecchi mestieri, gli immancabili stand con le specialità gastronomiche locali. Alla sera si terranno balli e spettacoli vari.
Da sottolineare anche domenica alcuni appuntamenti con «A scuola con il tuo cane» con i cinofili della Croce Rossa e la presentazione di Ivano Avoni dell’antica arte della falconeria. Informazioni sul sito
www.riolotermeproloco.it.