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Quante vite possono avere gli edifici? In quali contesti e situazioni si possono «riciclare» una volta esaurito il loro «ciclo vitale» originale? Si ragionerà anche di questo nel secondo appuntamento della rassegna «Ri-Uso Architettura - Alla ricerca del luogo perduto», giovedì 16 aprile alle Cantine di Palazzo Rava di Ravenna, alle 21, con l’architetto Aldo Aymonino che parlerà di Effimero, mutevole, instabile e con Selina Bassini e Monica Francia di Corpi urbani.
«Ri-Uso Architettura» - organizzato da Chub cantine hub - dispositivo di reti culturali, con il sostegno del settimanale setteserequi - vuole coinvolgere differenti ambiti per pensare e riciclare edifici e spazi urbani della città di Ravenna: ecco quindi la contrapposizione tra un architetto come Aymonino e le direttrici artistiche del festival «Ammutinamenti» Selina Bassini e Monica Francia.
Aymonino è professore presso l’Università Iuav di Venezia e attualmente uno dei progettisti consulenti per la realizzazione delle opere a terra del sistema di barriere mobili per la salvaguardia della laguna di Venezia (Progetto Mose), oltre che coordinatore dell’Unità di Venezia per la ricerca finanziata Re-Cycle Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio. In questa occasione parlerà di spazi pubblici contemporanei e architettura a volume zero.
Bassini e Francia sono direttrici artistiche del festival di danza urbana e d’autore «Ammutinamenti», che è stato protagonista di diversi eventi di danza proprio in darsena di città.
«Ri-uso architettura. Alla ricerca del luogo perduto» vuole puntare l’attenzione sugli edifici di archeologia industriale ma anche su quelli storici, fino alle aree verdi, poiché quando gli spazi sono degradati e utilizzati in modo improprio vengono evitati e rifiutati dai cittadini così che realtà significative possono uscire dall’immaginario collettivo. Emerge pertanto l’esigenza di recuperare l’immagine di questi luoghi e di renderli fruibili, anche se parzialmente o temporaneamente, attraverso sistemazioni da realizzare in tempi brevi e con budget limitati, ma che ne prefigurino in modo emblematico l’uso futuro.
L’idea di Chub è mettere a confronto diversi ambiti: dall’architettura al teatro, dal design all’arte, dalla fotografia alla grafica, per creare un percorso sul riuso degli spazi proposto da differenti punti di vista. Successivamente sarà presentato un sito che diventerà l’oggetto di un concorso di idee, finalizzato ad ipotesi di riuso temporaneo, a cui potranno partecipare gruppi interdisciplinari con almeno un architetto al loro interno.
Il comitato scientifico è composto da Franco Masotti, Chiara Ravaioli, Roberto Ravaioli, Lorenzo Sarti, Ilaria Siboni. Gli incontri, aperti a tutti e ad ingresso gratuito, si terranno alle 21 presso Le Cantine di Palazzo Rava in via di Roma, 117 a Ravenna. Al termine è previsto un momento conviviale offerto da Acciuga osteria.
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