Si parla di Boccaccio in sala D'Attorre
L'appuntamento di venerdì 20 marzo alle 18 presso la Sala D'Attorre, con il consueto ciclo di incontri letterari del Centro Relazioni Culturali – sarà dedicato al grande intellettuale del Medioevo Giovanni Boccaccio, con la presentazione del volume curato da Sebastiana Nobili ed edito dalla Unicopli. Parteciperà all’incontro Elisabetta Menetti, docente di Letteratura italiana all'Università di Modena e Reggio Emilia. La novità di questa antologia boccacciana risiede proprio nella peculiarità di presentare un autore fondamentale della letteratura, quale è appunto Giovanni Boccaccio, attraverso le sue opere, precedute da esaurienti introduzioni e accompagnate da note puntuali, permettendo in questo modo percorsi di lettura con intrecci tematici e trasversali, ma anche un approccio più diretto con la critica letteraria. Studiare e leggere Boccaccio vuol dire scoprire il vero padre della narrativa moderna europea – così come è stato definito nell'introduzione da Gian Mario Anselmi, Direttore del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna – in quanto Boccaccio si avvicina e conduce i lettori alla conoscenza con la sua straordinaria abilità narrativa, data dalla perfetta simbiosi tra realistico e fantastico. Pertanto nel corso delle sue opere si avvicendano il Boccaccio romanziere, che si serve dei propri personaggi per esprimere idee poetiche e questioni filosofiche, il biografo, senza tralasciare il Boccaccio uomo, che si preoccupa per la sorte dell'amico Pino de Rossi, condannato all'esilio, e che cerca costantemente il dialogo con il maestro Petrarca. Sebastiana Nobili è docente di Letteratura italiana presso l'Università di Bologna – sede di Ravenna. Si occupa di letteratura del Due e del Trecento, oltre che di narrativa e teatro del primo Novecento. Prossimo appuntamento: speciale martedì Romagna, 24 marzo 2015, dedicato alla toponomastica femminile nel Comune di Ravenna, con la presentazione del volume Strada alle donne, curato da Claudia Giuliani, Direttrice dell'Istituzione Biblioteca Classense e da Sandra Dirani e Cristina Fragorzi.