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Non soltanto Ravenna al centro della XXIII edizione delle Giornate Fai di Primavera ma anche tutta le provincia: al centro delel due giornate, sabato 21 e domenica 22 marzo, infatti sarà possibile visitare beni artistici e culturali solitamente non aperti al pubblico, con la guida d’eccezione dei giovani Apprendisti Ciceroni: gli studenti delle scuole che hanno studiato a fondo i beni protagonisti delle Giornate di Primavera, faranno da guida ai visitatori.i luoghi aperti saranno a Ravenna, Palazzo Rasponi in piazza Kennedy (sabato 21 e domenica 22 ore 10-12 e 15-18) ospiterà anche gli interventi musicali degli studenti dell’Istituto “G.Verdi”, impegnati in un programma dedicato alla musica del Settecento, che farà da colonna sonora alle visite guidate. Sabato 21 alle 16.30 il Quartetto d’archi eseguirà F. J. Haydn (1732-1809) Quartetto Op. 77 n. 1 in sol maggiore di Haydn, mentre domenica 22 alle ore 11 il Quartetto di fiati presenterà Divertimento K 251 di Mozart e Divertimento in SI b maggiore di Haydn.
A Castiglione di Ravenna, vero e proprio gioiello abbandonato, Palazzo Grossi sarà aperto sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
A Cervia sarà invece visitabile la Torre di San Michele, residenza fortificata del Cinquecento, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
A Faenza sarà possibile visitare l’unico bene privato, l’Albergo Vittoria in corso Garibaldi 23: il suo aspetto unico, che racchiude stili architettonici e decorativi diversi, potrà essere ammirato sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Infine, a Lugo, sarà possibile effettuare un esclusivo percorso di visita ai nuovi restauri della Rocca Estense sabato dalle 15.30 alle 18.30 e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
“Le Giornate di Primavera – spiega l’assessore comunale all’ambiente Guido Guerrieri – ci portano ogni anno a scoprire nuovi gioielli, luoghi di grande valore e bellezza che non riescono a trovare un adeguato percorso di recupero e di utilizzo. Inoltre, è estremamente interessante il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole: un valore aggiunto per i visitatori ma soprattutto per i ragazzi, che imparano a conoscere e ad amare il loro territorio e il suo patrimonio artistico e culturale”.
Info: www.fondoambiente.it – www.giornatefai.it
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