La chiusura della provinciale 20 fra Modigliana e Tredozio crea disagi a tutta la popolazione, ma in particolare alle aziende che lavorano nel territorio. La realtà più grande è la ditta
Sag Tubi attiva dal 1970 e specializzata nella lavorazione di tubazioni, azienda in espansione che oggi conta 70 dipendenti molti dei quali non risiedono a Tredozio e sono costretti ad affrontare il viaggio allungato passando da Lutirano «Occorre molta buon volontà - racconta Gianmarco Bandini proprietario dell’azienda -, ma la Sag Tubi è la Ferrari di Tredozio: ci siamo organizzati con i trasporti e invece di utilizzare i bilici abbiamo optato per due camion più piccoli, che però devono partire prima e tener conto degli orari dei trasporti pubblici per non bloccarsi sulla strada».
I disagi sono inevitabili anche per aziende più piccole come la
Demal: «Di solito facciamo più viaggi alla settimana per rifornimenti e consegne al nostro cliente di Modigliana, spiegano i titolari, ora i viaggi sono stati ridotti, ma restano le difficoltà per i dipendenti che non abitano qui».
Intanto i lavori sul luogo della frana proseguono, è stata ultimata la palizzata in legno per reggere il terreno ed è stato posizionato un tubo di drenaggio delle acque. Da qualche giorno si ventilava la possibilità della riapertura della provinciale nel fine settimana o ad inizio della prossima, previa autorizzazione della provincia, proprietaria della strada. La notizia non è al momento stata confermata, ma a Tredozio tutti sperano che la bretella sia pronta al più presto.
Barbara Verni