Enercoop apre un distributore a Le Maioliche giovedì 19 marzo. Ecco le novità

Il mercato dei carburanti di Faenza si arricchisce di un ulteriore operatore, confermandosi così la patria delle pompe bianche e uno dei posti più convenienti dove fare rifornimento della Romagna e non solo. Aprirà infatti giovedì 19 marzo al centro commerciale Le Maioliche il nuovo distributore Enercoop, società controllata da Coop Adriatica.
Il nuovo impianto che accoglie i visitatori della struttura commerciale è composto da 4 isole (con 8 pompe) benzina/diesel e 2 isole (4 pompe) gpl multistation, ossia che possono erogare anche benzina e diesel a distributore chiuso. Ogni isola avrà due accertatori bifacciali di nuovissima generazione per cui sarà impossibile sbagliare pompa.
Per la controllata di Coop Adriatica si tratta di un investimento di 2 milioni di euro e, nonostante l’alto grado di automazione, porterà all’assunzione di 5 persone.
Il distributore sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 20 e la domenica dalle 9 alle 20 per quanto riguarda il gpl, mentre «l’impianto di nuova generazione tutto prepay sarà aperto ventiquattrore al guirno - spiega Domenico Pellicanò, presidente di Enercoop -. Quello di Faenza è il nostro primo distributore in Romagna: avrà benzina, diesel e gpl. Il nostro obiettivo per questa realtà è portare anche il metano nel tempo minore possibile, ma manca la rete Snam, motivo del ritardo di sei mesi sulla nostra tabella di marcia. La società gestore della rete è obbligata a portarlo, ma i tempi in cui lo farà, ad oggi, non possiamo saperli».
Infatti a fronte del calo della vendita di benzina e diesel, il mercato del gpl e del metano «sta crescendo molto velocemente e risulta ad essere assolutamente interessante a livello di mercato e assolutamente coerente con la politica ambientale di Coop Adriatica - continua Pellicanò -. La politica prezzi di assoluta concorrenza, spero i migliori della piazza. Lavoreremo a sinergie col centro commerciale e con Coop Adriatica per rendere l’approdo a Le Maioliche complessivamente conveniente».
Enercoop acquisisce i carburanti tramite Energia, la società di acquisto partecipata al 50% da Energy Group (società di Ccpl, il consorzio delle cooperative di produzione e lavoro) e al 50% da 7 delle 9 cooperative di consumo aderenti a Coop Italia (ne sono escluse Unicoop e Coop Centro Italia). «La trattativa centralizzata ci permette di acquistare a libero mercato con una massa importante e destinata a crescere - illustra la dinamica il numero uno delle pompe a marchio Coop -. A venderci il prodotto sono Eni, Tamiol, Esso, Ip e le altre primarie società che lavorano in Italia. Pertanto la qualità è fuori discussione».
Ma non solo per questo. «L’attenzione di Enercoop alla qualità è coerente con la politica che Coop Adriatica ha con i generi alimentari e con gli altri prodotti che vende - puntualizza Pellicanò -. Per questo, nonostante porti a dover sostenere un costo superiore, facciamo fare verifiche costanti a Watson Gray, che fa analisi totalmente indipendenti. La presenza di biocarburante ha infatti bisogno talvolta di additivi per eliminare le alghe. Inoltre a Faenza abbiamo installato un sistema innovativo per cui quando arriva un’autobotte, c’è una macchina che analizza i primi 50 litri per controllare il prodotto dal punto di vista qualitativo».
Quello di Faenza è il quarto distributore di Enercoop che nel 2014 ha venduto a Castel Maggiore 15 milioni 542 mila litri, 15 milioni 247 mila litri a San Benedetto, e 5 milioni 250 mila litri a Sala Bolognese (punto aperto nel corso dell’anno). Oltre alle pompe manfrede, entreranno in funzione nel 2015 i distributori di Chioggia, Conegliano Veneto e a Cesena che inaugurerà in via Torino dopo l’estate.
A Ravenna invece «non abbiamo ancora individuato il sito, ma ci stiamo lavorando - conclude Pellicanò -. Vorremmo che nasca in un’area baricentrica rispetto all’Esp e ad altri punti vendita. D’altronde l’obiettivo di Enercoop è aprire un distributore vicino a ogni centro commerciale in cui c’è un Ipercoop di Coop Adriatica». Lugo escluso per motivi logistici.
Christian Fossi
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