Faenza: Malpezzi, Cericola, Grillini, Bosi e Santarelli, parte la corsa al municipio
Inizia a prendere forma il panorama elettorale di Faenza. A due mesi dalla scadenza, la data scelta per le elezioni sembra sia il 10 maggio, tra liste uscite allo scoperto o in via di presentazione si contano già sette candidature. Dopo l'ufficializzazione della candidatura di Giovanni Malpezzi (Pd e Insieme per cambiare), quella di Alessio Grillini (Udc, Ncd, FdI e formazioni civiche), Mirco Santarelli (Fn), Massimo Bosi (M5s), Tiziano Cericola (Rinnovare Faenza) sono in via di presentazione quelle di Claudia Berdondini (Per riavere Faenza) e di Emanuele Visani (Riprendiamoci Faenza). Si aspetta invece di conoscere chi sarà il candidato della Lega Nord e cosa farà Forza Italia da una parte e la Sinistra alternativa dall'altra.
Il centrosinistra punta sul sindaco uscente. Giovanni Malpezzi dopo aver avuto il via libera da parte del Partito democratico ha recentemente ottenuto l'appoggio della sua ex lista che cinque anni fa lo ha portato da vincitore a palazzo Manfredi, Insieme per cambiare. Un nulla osta che arriva anche dagli altri alleati di coalizione come Psi, Pri e da quel che resta dell'Idv. Dovrebbe essere in dirittura d'arrivo anche l'ingresso tra le fila della maggioranza uscente della lista civica centrista «La tua Faenza», fino ad oggi all'opposizione.
Un centrodestra deflagrato. Di quello che una volta era il punto di riferimento moderato faentino rimangono solo i cocci. Lega Nord e Forza Italia, seguendo un percorso intrapreso a livello nazionale, difficilmente correranno assieme. Almeno al primo turno. Il Carroccio ha tutta l'intenzione di candidare un proprio esponente (Gabriele Padovani) rompendo l'alleanza con Forza Italia. Nell'area civica moderata, ma vicina all'universo berlusconiano, il candidato è Tiziano Cericola esponente di primo piano dell'associazione Free Foundation con la lista «Rinnovare Faenza - Cericola sindaco». Il commercialista è una figura che sembra possa essere il collante per portare ad un apparentamento con Fi. Se così non fosse Forza Italia potrebbe comunque giocare la carta di Raffaella Ridolfi.
Da ormai sei mesi, ultimamente con toni più rilassati, prosegue la campagna elettorale di Alessio Grillini. L'esponente della direzione nazionale del Nuovo centro destra ad inizio ottobre 2014 è riuscito a realizzare un progetto politico trasversale che unisce partiti di chiaro stampo moderato di centrodestra con istanze civiche. Il consigliere trentasettenne ha catalizzato attorno a se l'appoggio dell'Udc, di Fratelli d'Italia e del Nuovo centro destra. Per quanto riguarda la dimensione civica hanno aderito al progetto «Progetto Faenza senza furti», l'associazione «Impegno civico Romagna» e la lista presente nel 2010 «Faenza e futuro».
Anche il Movimento 5 stelle sarà della partita. Per maggio il candidato scelto è Massimo Bosi. I pentastellati hanno già presentato la lista, composta da 18 persone (10 donne e 8 uomini) e punterà tutto sulla promozione della cittadinanza attiva e trasparenza.
Con un progetto tutto legato alla «promozione e valorizzazione faentinità» è in gioco anche Forza Nuova. Candidato, questo è il suo terzo tentativo, è Mirco Santarelli. La destra estrema dopo essere riuscita a raccogliere le firme è in campo con una lista di diciotto persone. L'obiettivo è quello di riuscire a portare in consiglio comunale un esponente.
La settimana prossima dovrebbe essere il momento giusto anche per la presentazione di due liste civiche anti Malpezzi: Per riavere Faenza con candidata Claudia Berdondini e Riprendiamoci Faenza di Emanuele Visani. Ancora in divenire l'evoluzione in casa Sel e della sinistra antagonista. (Riccardo Isola)