E' Carnevale da Marina a Granarolo, dalla Bassa alla Collina
Anche se le sfilate si tengono praticamente ogni domenica, è giusto e inevitabile che il 15 febbraio si concentrino buona parte delle feste di Carnevale della provincia, col martedì grasso che scandisce, il 17, la fine tradizionale dei festeggiamenti prima della Quaresima. Sono molto attenti agli aspetti tradizionali nella Diocesi di Ravenna, che, dopo la sfilata di domenica scorsa nel capoluogo, il 15 festeggerà con una quindicina di carri delle parrocchie a Marina di Ravenna, dando seguito a una tradizione che esporta la festa nei lidi dal 1993. «E’ il lido che ha avuto meno problemi col maltempo – spiega l’organizzatore Giorgio Re – e quello che è accaduto qualche giorno fa ci ha fatto cambiare la destinazione dei proventi della lotteria, non più alla Caritas, alla quale solo l’anno scorso andarono 7 mila euro, ma alla parrocchia di Lido Adriano, proprio per affrontare questa emergenza». La lotteria, che mette in palio anche una Peugeot 108, sarà l’atto culminante di una sfilata in partenza alle 14.30 da viale delle Nazioni, con due giri di un circuito cittadino e la premiazione dei gruppi mascherati, con la madrina Dora Moroni. «Complessivamente sono coinvolte circa 2000 persone tra costruzione e sfilata dei carri – spiega Re – e la nostra idea, fin dal tema di quest’anno che sono le fiabe, è coinvolgere le famiglie senza intenti commerciali di alcun tipo. E’ una festa molto tradizionale, autofinanziata e dai grandi numeri, raccontiamo le fiabe e non i cartoni animati. E ovviamente festeggiamo il Carnevale prima del Martedì Grasso, per ribadire il senso del calendario».
Domenica 15 si festeggia anche in alcune frazioni uscite malconce dallo scorso week-end, come Lido di Savio, che nel pomeriggio accoglierà i bambini mascherati nella sala della chiesa di San Pier Damiano, mentre a Porto Corsini si organizza una sfilata per le vie del paese dalle 14.30. Festa mascherata anche a Ravenna, nella palestra Euritmica di via Flammarion, a cura dell’associazione ConSenso, con musica, giochi, truccabimbi e rinfresco (info 0544/402121). A Ponte Nuovo ci sarà invece la prima edizione di «Mai più senza», parata di maschere dal centro sportivo al Villaggio del Fanciullo, con la compagnia teatrale S.Severo, i ragazzi di Arciscuola e il gruppo musicale della parrocchia.
In campagna l’appuntamento più atteso è però quello con il Carnevale dei Ragazzi di Granarolo Faentino, che come ogni anno è doppio. Infatti nella frazione faentina si scenderà in strada con carri e maschere sia domenica 15 che martedì 17, come ormai da tradizione. Quindi la dose di costumi, musica, coriandoli, stelle filanti, scherzi e leccornie sarà doppia (e al circolo Don Bosco troveranno spazio anche piadine, salsiccia, bisò e quant’altro, oltre ai dolci carnevaleschi). Organizzato dall’oratorio San Giovanni con l’associazione Starinsieme, il Carnevale dei Ragazzi mobilita le associazioni cittadine per alcuni mesi di intensa lavorazione dei carri, e risale ai primi anni ’50, quando si cominciò a festeggiare la «Domenica lòva». Sono attesi per le strade di Granarolo - ormai completamente asciutte dopo l’acquazzone di sette giorni fa - una dozzina di gruppi, a piedi, motorizzati e con grandi carri. Nella serata di lunedì 16, quindi, tra una parata e l’altra, nella palestra di Granarolo si terrà anche un veglioncino mascherato con buffet. In caso di maltempo il Carnevale slitterà al fine settimana successivo.
Sabato 14 a Solarolo è il «Sabato ciccio», con la sfilata dei gruppi mascherati nel primo pomeriggio in piazza Garibaldi. Festa anche a Casola Valsenio domenica pizza Sasdelli dalle 14 con l’Avis tra musica, balli e buffet. Domenica 15 si festeggia poi ad Alfonsine, con la sfilata dei carri in partenza da piazza Resistenza alle 14.30 e con l’arrivo in piazza Gramsci dove ci saranno le premiazioni e lo spettacolo dei ballerini Milleluci. La maschere di Fusignano si ritroveranno invece alle 14 in piazza Corelli, per la festa organizzata da Ruota Libera e «Fusignano è più». A Traversara le strade si riempiranno di maschere dalle 14.30 per la 66ª edizione del Carnevale dei ragazzi. Anche a Cervia, nel pomeriggio di domenica 15 ci sarà il concorso per la maschera più bella.
UNA STAGIONE DI MASCHERE
Molte delle feste carnevalesche più importanti, in Romagna arrivano dopo il Martedì grasso, e così la prossima settimana si celebrerà nel Ghetto di Lugo una delle feste più antiche. Poi seguiranno Bagnacavallo e Casal Borsetti.
Il 18 febbraio partiranno invece le celebrazioni di San Grugnone, il peculiarissimo Carnevale che nacque quasi un secolo fa a Conselice da un gruppo di gaudenti che non volevano saperne della Quaresima. Doppia sfilata, quella conselicese, il 22 febbraio nelle frazioni (che per un giorno diventano «colonie», e il 4 marzo nel centro cittadino. Partiranno invece il 12 marzo le grandi manovre che porteranno, il 15 marzo, al rogo della Segavecchia a Cotignola, una delle feste più antiche in assoluto nella Bassa.
Sempre per la metà di marzo sono previsti il Carnevale di Rio… lo e la goliardica Imburneda ad Sata Lusa. Il 21 marzo maschere in piazza a Fusignano, mentre il 22 toccherà al Borgo Durbecco di Faenza con il classico carnevale di San Lazzaro.
A chiudere la lunga stagione carnevalesca - ben oltre l’inverno, ma parliamo di un Carnevale veramente sui generis - sarà la festa di Primavera di Casola Valsenio, spettacolare parata dei Carri di festa e di pensiero che sfileranno il 25 aprile.