Tanti gli appuntamenti teatrali per i più piccoli in provincia
La nostra provincia riserva da sempre attenzione ai più piccoli specie in campo teatrale con delle rassegne ad hoc che permettono a bambini, ragazzi e anche neonati di intrattenersi con spettacoli di qualità. Spesso in lavori dedicati anche ai genitori, in maniera da condividere momenti di formazione e divertimento insieme.
La stagione teatrale per famiglie Le Arti della Marionetta, diretta dalla cooperativa Teatro del Drago di Ravenna presenta un fine settimana dedicato ai più piccoli: sabato 31 gennaio, ore 20.45, Il sogno del clown vede in scena Michel Poletti: il Circo Vagabondo sta per concludere il suo spettacolo, ma i clown sono scomparsi. Quando arriva il Clown Gigil è troppo tardi, il circo è ormai partito. Per la prima volta nella sua vita, il clown si trova nel mondo normale. Domenica 1 alle ore 16.30 sarà la volta del Teatro del Drago con Grande Circo Nave Argo, ispirato ai circhi all’aperto, racconta la storia di Teseo e il Minotauro dall’interno di uno strano circo dove Arianna fa l’equilibrista, Dedalo, il marionettista, Teseo il domatore, Icaro il trapezista e Minosse il direttore del Circo.
A San Bartolo invece domenica 1 febbraio alle 15.30 prosegue la rassegna Tè a teatro organizzata da Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro. Nello spazio di Vulkano la favola di Hansel e Gretel sarà teleraccontata da Giacomo Verde in uno spettacolo a metà tra il teatro di figura e il video. Lo schermo è il luogo dove si svolge la favola, le dita diventano gli attori, una noce si trasforma in una strega e lo scenario scuro diventa di volta in volta un luogo diverso. Protagonista è la fantasia dei bambini, che assistono a queste performances, divertiti. Il 2 febbraio al teatro Rasi dalle 15.30 alle 18 si svolgerà l'incontro per genitori e insegnanti Tele-racconto il racconto sul uso del video nella narrazione tenuto da Giacomo Verde.
Sempre domenica 1 febbraio, ore 16, per bambini a partire dai 5 anni la storia de La bella e la bestia, del Teatro del Canguro, al Teatro Rossini. Tratta da una delle prime versioni originali della fiaba, viene raccontata utilizzando svariate tecniche del teatro di figura: la magia del teatro su nero, delle ombre e l’animazione con pupazzi a grandezza naturale. Una scenografia molto suggestiva accompagnata da una narrazione caratterizzata da frequenti flashback che vivacizza il ritmo e mantiene viva l’attenzione.
A Russi si conclude domenica 1 febbraio, ore 16.30, la rassegna Bambini a Teatro al Teatro comunale con Pop Up. Un fossile di cartone animato messo in scena dal Teatro delle Briciole-I Sacchi di Sabbia di Parma. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro di I Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti. Pop Up, reinventando il libro animato in forma teatrale, intreccia le microstorie di un bambino di carta e di una piccola, enigmatica sfera: le evoluzioni ritmiche, cromatiche e sonore del loro rapporto, i loro incontri, le loro specularità, le loro trasformazioni. La scansione cromatica dei diversi cartoon di cui si compone lo spettacolo è un mezzo potente per indagare le emozioni-base e per creare insiemi di associazioni tra sentimenti, forme e colori.