Canzoni d'autore eFado al Mama's

Per il primo week-end dell’anno, si può ben dire che il Mama’s club di Ravenna offra una doppietta di appuntamenti musicali. Questo nonostante «Le belle canzoni della nostra storia», venerdì 2 alle 21.30 (ingresso 5 euro), faccia parte dell’eclettico programma del venerdì e infatti il cantante e chitarrista Gianluigi Tartaull, di casa al Mama’s, non si limiterà a suonare ma racconterà segreti e analogie fra le canzoni popolari, quelle politiche e quelle d’autore. Tre terreni che, per lo meno per come si è sviluppata la canzone italiana, è abbastanza difficile distinguere, dato l’impegno politico di molti cantautori storici. Impegno che in molti casi sfociava in autentica militanza ma in tantissimi altri, forse la maggioranza, è stato in qualche modo anche frutto di un’appropriazione (quasi mai contestata, a onor del vero) da parte della politica. E poi c’è il recupero delle canzoni popolari e di lavoro (propriamente il repertorio «folk») che, grazie a esperienze come il Cantacronache e il Nuovo Canzoniere Italiano, hanno furoreggiato nel corso degli anni ‘60 andando  ad influenzare anche il resto dell’universo cantautorale tricolore. Sabato 3 invece in scena ci sarà la cantante Frida Neri, che insieme alla chitarra di Antonio Nasone e al violino di Ilaria Mignoni porterà sul palco il progetto Nos versos que canto, dedicato alla tradizione canora del Fado portoghese (ingresso 10 euro). Dunque un’altra serata di canzoni che raccontano storie, tradizioni e identità, e nella fattispecie racconti di mare, penombra e saudade.