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Chiama i Carabinieri dicendo di essere stato sequestrato, ma è uno scherzo. Denunciato

Ravenna | 24 Dicembre 2014 Cronaca
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Un ragazzo è stato denunciato il 22 dicembre per procurato allarme e simulaxione di reato per aver chiamato i Carabinieri e aver raccontato loro di esser stato sequestrato. La chiamata è arrivata in una sera di inizio autunno alla centrale operativa e i Carabinieri si sono attivati per quella che poteva essere una situazione destinata a precipitare e finire nel peggiore dei modi. La telefonata di emergenza ha fatto scattare l’allarme per ben 2 pattuglie accorse nella zona stazione ferroviaria di Ravenna, più altri militari intervenuti. Il caso ha voluto che all’interno di quell’abitazione abitasse un anziano signore che temendo una truffa ad opera di falsi agenti di polizia, si è barricato in casa rifiutandosi categoricamente di aprire. Sono prontamente intervenuti sul posto anche i vigili del fuoco, disposti a buttare giù la porta di ingresso qualora le circostanze lo avessero richiesto pur di salvare il giovane. Soltanto l’intervento dei familiari della persona chiusa in casa hanno convinto l’uomo ad aprire convincendosi della reale identità dei Carabinieri intervenuti. I miliari appurato che in casa non c’era alcun ragazzo sequestrato, hanno spostato le attenzioni sulla chiamata; dopo vari accertamenti tecnici i Carabinieri sono risaliti all’autore dello scellerato scherzo che ha fatto perdere tempo e risorse, in danno di cittadini che realmente ne avevano bisogno. Il giovane ha anche confermato di trovarsi a Ravenna nel posto in cui agganciava la cella del suo telefono cellulare, probabilmente non pensando di trovarsi nel mezzo di un'indagine e non comprendendo la gravità del gesto che riteneva essere solo una ragazzata. A seguito degli accertamenti è stato denunciato il 22 dicembre scorso.
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