Massa Lombarda, gli imprenditori «InMassa» per valorizzare il centro

Si chiama «InMassa» la nuova rete di imprese nata per valorizzare il patrimonio commerciale e produttivo del centro storico di Massa Lombarda.
Il progetto, scaturito dalla sinergia e collaborazione tra l'amministrazione comunale, le associazioni economiche Confcommercio Ascom, Confesercenti, Cna, Confartigianato e le singole imprese, si propone di sviluppare e coordinare iniziative promozionali, soprattutto in occasione degli eventi più partecipati che caratterizzano la città.
«InMassa» conta tredici imprese fondatrici di diversi settori, ma già altre hanno manifestato volontà di adesione.
«Sarà prioritario poter utilizzare strumenti di comunicazione multimediale da condividere possibilmente con il Comune di Massa Lombarda e l’Unione, e magari utilizzare l’app sul turismo della Bassa Romagna che già esiste e funziona – ricordano i rappresentanti dell’associazione -. In questo modo, affiancando vecchi e nuovi mezzi di comunicazione, potremo raggiungere una platea più ampia di pubblico. Inoltre è necessario consolidare la collaborazione con l’amministrazione comunale e le associazioni di volontariato in occasione dei tanti eventi già consolidati, intensificando le iniziative collettive e individuali di commercializzazione».
Tra le proposte, lo sviluppo di una massiccia azione di comunicazione attraverso la creazione di un brand e un logo identificativo finalizzati a dare un’immagine coordinata all’associazione, la creazione di una vetrofania da applicare alle vetrine dei negozi associati, lo studio di una strategia promozionale attraverso i social network e i siti istituzionali. L’associazione coinvolgerà anche le medie e grandi aziende del territorio massese, alle quali sarà proposto di omaggiare i propri dipendenti con buoni spesa da utilizzare nelle attività associate.
«Da questa aggregazione deve nascere una maggiore partecipazione - ha dichiarato il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi -. I temi fondamentali per ripartire sono tre: la sostenibilità economica, ambientale e sociale. È importante la realizzazione di una cabina di regia a livello di Unione per invertire la mentalità e l’approccio organizzativo e puntare così a un futuro più produttivo».
I tredici fondatori dell'associazione «InMassa» sono: Laura Bianchi, Alessandro Gollini, Danilo Pasi, Iole Zanotti, Claudio Gherardi, Emanuele Tazzari, Matteo Sangiorgi, Tamara Tinti, Caterina Pungitore, Monica Bighini, Manuela Mignani, Daniela Calderoni, Benedetta Semprini.