Preferenze Cookie
Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.

Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.

Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.

Mostruosa Romagna, Halloween in provincia

Bassa Romagna | 31 Ottobre 2014 Cultura
mostruosa-romagna-halloween-in-provincia
Vale sempre la pena di ribadirlo, Halloween è una cosa che, pur in una forma molto diversa da quella americana delle zucche intagliate, dei dolcetti e degli scherzetti, esiste anche in Italia e in particolar modo in Romagna. Ce l’hanno raccontato diversi anni fa Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi in un loro fortunato saggio, poi «bissato» di recente con un «Tenebroso Natale» che partiva dalle medesime premesse ma poi spiegava come mai la festa cattolica per eccellenza avesse finito per allontanarsi così tanto, nel nostro immaginario, dagli oscuri presagi che invece permangono ad avvolgere di ombre la fine di ottobre. Ognissanti e la festa dei defunti non godono dello stesso clima del Natale, e questo perché nelle pieghe della storia rurale romagnola le due ricorrenze religiose autunnali hanno finito per sostituirsi a credenze e tradizioni più antiche, che però non sono state del tutto soppiantate. E forse è proprio per questo che la festa di Halloween è una delle «americanate» che più hanno suggestionato i romagnoli, perché appunto esisteva qualcosa di simile anche da noi.
Con la fine dei raccolti, il mondo contadino si preparava non solo a celebrare i morti in vista dell’inverno, ma addirittura ad accoglierli, con cerimonie come quella di rifare il letto per i morti che tornano nella notte del 31 ottobre, la questua dei mendicanti e persino uno scherzo che aveva a che fare con le zucche (dice niente?). Tutti rituali che ancor più anticamente fanno capo al capodanno celtico, che corrisponde alla fine dei raccolti e si evoca ogni anno a Riolo Terme. Il Samhain è la notte nella quale si apre un varco tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Poi si dirà che infilare una maschera e fingersi streghe o zombi è un giochetto, ma metti che qualche spirito dall’aldilà attraversi davvero il nostro mondo nella notte del 31, se non altro in mezzo a tutti quei mostri si sentirà meno spaesato. (f.sav.)
 
RIOLO TERME
«Ogni anno mettiamo in scena una storia, quella della lotta del bene contro il male, con una schiera di mostri e creature della notte, interpretate dai Remoti e altri figuranti, che si scontrano con i celti, forze del bene che alla fine liberano la città, mettono al rogo il grande pipistrello e festeggiano coi fuochi artificiali. Tutto questo a Riolo Terme perché le credenze dei celti, e del loro capodanno Samhain, si sono tramandate nelle usanze dei nostri padri, soprattutto quella di rifare il letto nella notte del 31 ottobre per accogliere i morti che tornavano sulla terra». Giannatale Solaroli, che alla testa della Pro Loco di Riolo Terme da anni organizza la più peculiare fra tutte le feste di Halloween di Romagna, ribadisce le linee guida del Samhain che trasformerà la città collina, la notte del 31, nel teatro di un’epica battagli tra le forze del bene e quelle del male.
Le strade cominceranno a colorarsi di maschere e mercatini fin dalle 16, con gli stand gastronomici aperti dalle 18 e il villaggio celtico dei Galli Boii al parco Pertini. Dunque tradizioni e rievocazioni storiche protagoniste fino a sera, quando i Tamburi di Brisighella daranno il via alla parata del male, con tanto di Mago Saruman coi suoi orchi, direttamente dalle pagine del Signore degli Anelli. A quel punto sarà un susseguirsi di eventi, dal sabba dei Remoti al concerto epic-folk dei Diabula Rasa, fino al trionfo del Caos alle 22.30 e la battaglia finale col rogo del mostro e poi i fuochiartificiali. Una volta sconfitto il male, alla sala S.Giovanni si festeggerà per tutta la notte con un gran ballo in maschera organizzato da Cips Rag & Rock.
Perché, in effetti, al di là della giusta e peculiare rievocazione delle radici pià oscure delle credenze romagnole, la festa di Riolo Terme è comunque un colorato carnevale di maschere dell’orrore. «Vale per tutti – dice Solaroli – a cominciare dai figuranti che ogni anno riempiono le strade di nuove creature che richiamano curiosi. E poi ci sono i cittadini, che sono invitati a venire mascherati. Venire con una maschera a svelare un lato nuovo del proprio carattere è una cosa che una volta all’anno bisogna proprio fare, fa bene anche all’umore».
 
ALFONSINE
La più grande e più «americana» delle feste della Bassa Romagna è da anni quella di Alfonsine, dove si parte alle 16.45 con le «letture spaventose» in biblioteca, e dalle 18.30 le strade si riempiranno di mostri e streghe e l’immancabile pipistrello a ferro di cavallo, pronti per la grande parata che quest'anno partirà da corso Garibaldi e piazza Monti e lungo un Senio più tetro che mai, per poi giungere in piazza X aprile e poi corso Matteotti, piazza Gramsci e terminare al cinema Gulliver. Qui, alle 23, i Calzini Spaiati presentano «calzini Horror Picture Show». Inoltre banchetti gastronomici e spettacoli itineranti ovunque, laboratori per bambini, luna park e tante sorprese per una festa nata dall’unione d’intenti di cittadini, esercenti e amministrazione, e che ormai calamita persone anche da molto lontano.
 
LUGO
Venerdì 31 a Lugo è di scena la tradizionale Piligréna, che nella tradizione è il fuoco fatuo che appariva nei campi e da tempo è diventata un’autentica festa di città che parte dal mattino, con il laboratorio di intaglio delle zucche bel Pavaglione. Sempre qui, alle 19 aprirà lo stand gastronomico della pro Loco e il mercatino degli hobbisti creativi. Ma anche le cartomanti, ci mancherebbe, e con loro pure il «sentiero tenebroso» e la «taverna insanguinata». Dalle 20.30 «dolcetto o scherzetto» in centron con Lillo il Vagabondo e il suo «Megic Sciò», mentre la rocca per una notte diventa «Horror» grazie all’allestimento dell’associazione Start (ingresso 1 euro). E inoltre i trampolieri «Il gobbo e la strega» e alcuni spettacoli di danza: quella infuocata del Teatro Pighin e le coreografie del Centro studi danza: «Gradoni maledetti» alle 20.15 e alle 21 e «Cimitero incantato» alle 21.15 e alle 22. Nel finale spettacolo dell’arena del fuoco e rogo conclusivo della Grande Piligrèna.
 
LE ALTRE INIZIATIVE
Detto che Mirabilandia è sempre attiva in questo periodo con attrazioni specifiche come la Tana delle Zucche, il tunnel dell’orrore e il Grindhose Hotel, Halloween si festeggia un po’ ovunque in provincia.
A Cervia torna Halloween dopo tre anni con una vera festa di luci venerdì 31. Quindi giostre attive dal pomeriggio, mercatino «A Spass par Zirvia», stand gastronomico alla Torre San Michele, buskers itineranti in cento e la prima marcia Zombie Walk Cervia dalle 21.
A Bagnacavallo letture pomeridiane in biblioteca e la sera in piazza della Libertà suonerà il gruppo rockabilly The Cadillac, e poi video juke-box con Jean Claude, esibizione cinofila e spettacolo di zombie che si esibiranno in arti marziali.  Letture in biblioteca, alle 17.30, anche a Bagnara, mentre alla stessa ora a Conselice parte dalla biblioteca un corteo «acchiappa mostri» fino alla stazione dove si terrà la danza delle streghe. A Lavezzola alle 16.30 laboratorio creativo in biblioteca (info 0545/986930) e alla stessa ora a Fusignano, nell’area pedonale di via Piancastelli, parte il «Dolcetto o scherzetto», con dolci, laboratori sulla zucca e truccabimbi, ma anche stand gastronomico con polenta e vin brulè. A Massa Lombarda festa in piazza Matteotti con piadina e affettati, castagne e vin brulè a cura dell’Avis. Truccabimbi in piazza e dalle 21 spettacolo di giocoleria, mangiafuoco e animazione. Per i giovani, appuntamento al Jyl dalle 21 (ingresso 5 euro con consumazione). A Sant’Agata sul Santerno in piazza stand gastronomico e truccabimbi, mentre alle 21 una grande sfilata di maschere con premiazione dei gruppi.


 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n6766-mostruosa-romagna-halloween-in-provincia 003
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione
Loading...
pageview