Il «Ranocchio» in tavola a Conselice da giovedì 18
Oltre venti quintali di rane sono pronte a «invadere» Conselice partendo… dalla tavola. E’ tutto pronto per la 41ª edizione della sagra del Ranocchio, che partirà giovedì 18 in piazza Foresti, dove i volontari della Pro Loco saranno ai fornelli per servire un menù assolutamente peculiare, che fa di quella conselicese una sagra gastronomica in piena regola. «La festa coinvolge una cinquantina di volontari ogni sera – spiega Marisa Afflitti della Pro Loco -, molti dei quali lavorano in cucina per preparare il nostro menù, composto da risotto alle rane, ranocchi fritti e al sugo, sempre freschissimi, e poi salsiccia, polenta, garganelli al ragù, arrosto di vitello e patate fritte. C’è spazio, insomma, anche per chi non ama i ranocchi. E poi quest’anno stiamo cercando di coinvolgere i giovani della città con iniziative specifiche». Ad esempio con la rassegna di band giovanili autoctone Ranarock, che partirà venerdì 19 negli spazi affrescati di piazzetta Guareschi, che viene così meglio coinvolta nella festa.
Ma la sagra partirà, come detto, giovedì 18 all’insegna dello sport e quindi delle società agonistiche che si presenteranno alla città, a cominciare da quella calcistica che festeggia 90 anni (e anche il salto in Eccellenza) fino allo spettacolo «A ritmo di danza» a cura di Movimento Benessere e Crescere a passo di danza. Nella stessa sera partirà anche un’altra tradizione conselicese: il palio delle Trottole che si concluderà domenica 21.
Venerdì 19 musica con Vanessa e Claudio, sabato 20 raduno cicloturistico al mattino e in serata tanti spettacoli tra cui il Rising Star Show in piazza. Domenica 21 autoraduno, esibizione di Drifteam al pomeriggio, con performance pittorica in piazza Guareschi e in serata la sfilata di moda. Lunedì 22 serata conclusiva dedicata alla scuola, con i progetti «Rami per la rima» e «L’albero e la bellezza», sul quale è allestita una mostra alla galleria ArteIncontro. «Una parte del ricavato della sagra va sempre alla scuola, quest’anno anche a quella di musica – precisa Marisa Afflitti –, oltre all’acquisto di libri per la biblioteca. Senza contare che la sagra del Ranocchio permette alla Pro Loco di realizzare altri eventi nel corso dell’anno».