Ceramica, finale con Argillà, gli eventi da non perdere
Una selezione degli eventi che compongono Argillà, oltre che arbitraria, sarebbe semplicemente impossibile: il programma è ricchissimo, ma anche costituito di tante cose complementari l’una all’altra e tutte collaterali, se vogliamo, alla parte centrale rappresentata dalla mostra-mercato che occuperà vie e piazze del centro storico.
C’è però il «cuore di Argillà», con 14 momenti diversi, tutti raccomandabili. Il consiglio è sì «farsi un giro e dare un’occhiata», ma appunto munendosi di una mappa-guida (come quella qui sotto) per avere un panorama il più vasto e vario possibile.
In piazza Nenni, già Molinella, c’è il «Mondial Tornianti», tornato oggi a livelli di assoluto spettacolo dopo una fase di crisi rientrata appunto grazie ad Argillà. Promossa come sempre da Ente Ceramica, la competizione vede quest’anno il Campionato Estetico sabato 6 dalle 15 in poi e, come novità, Io, il Tornio e lo Scuro, un fuori-gara con tornianti bendati, sempre sabato dalle 20 in poi. Infine il Campionato Tecnico domenica 7 dalle 9 in poi. Superfluo ricordare come la figura del torniante che «tira su» un vaso partendo da un informe ammasso di terra con la sola arma di una sapiente, antichissima manualità, costituisca una vera e propria gioia per gli occhi.
Due sezioni speciali della mostra-mercato, entrambe sotto gli ippocastani di viale Baccarini ed entrambe speculari a rispettive mostre all’interno del Mic, saranno costituite da Argillish, con 12 ceramisti inglesi, ospiti d’onore di quest’anno, e da Omaggio al Westerwald, con i ceramisti della città tedesca di Hör-Grenzhausen.
Da non perdere poi Euraku, una competizione internazionale con 50 artisti italiani e stranieri che si sfideranno con la tecnica raku con dieci forni accesi in contemporanea, sabato e domenica dalle 9 in poi.
Sempre in Piazza del Popolo, ma solo sabato dalle 10.30 alle 23.30, ci sarà «Forni in Piazza», con Ivo Sassi che creerà un’opera esclusiva, poi cotta dall’Associazione Caba.
Stesso giorno alle 22.45, poco prima della sfornata di Sassi, ci sarà «Igniciò», con cotture a cura dell’omonima compagnia spagnola. Cotture ceramiche anche per Emidio Galassi che sabato e domenica alle 20.30 terrà la performance Vulcani.
Spettacolo itinerante di cottura raku, sempre in piazza del Popolo il 6 e 7 dalle 21 in poi, è Il carretto passava e quell’uomo gridava «Ceramica», sempre a cura degli spagnoli di Igniciò.
Comprese in Argillish sono poi le dimostrazioni di Ceramica in 3D, a cura di Jonathan Keep, Was Project e FabLab Faenza per l’intera durata di Argillà.
Dulcissima Gens Manfreda, nel chiostro «piccolo» della Biblioteca Ccomunale, è invece l’installazione, permanente e collettiva, realizzata da 70 artisti faentini che hanno «riletto» in chiave personale le vicende della signoria cittadina, rifacendosi, almeno evocativamente, al quattrocentesco Pavimento Vaselli in San Petronio a Bologna.
E infine ceramica e musica, con l’esibizione continua «Suoni della Terra» di Ivan Levasseur in piazza del Popolo il 5, 6 e 7 negli orari della mostra-mercato e invece un vero e proprio concerto, Rabalà Percussion, esclusivamente con strumenti di ceramica, nel suggestivo cortile del Servizio comunale territorio, in vicolo Pasolini 17 sabato alle 19.
Infine la conferenza di Arginet, alla sala Bigari del Comune sabato alle 11 e le aperture straordinarie del Mic, per la nuova sezione permanente di scultura internazionale del ’900 (ven. e sab. fino alle 21 e dom. fino alle 20) e per le visite guidate alla mostra La Ceramica che cambia il 6 e 7 alle 16.
Come eventi speciali segnaliamo la mostra fotografica di Raffaele Tassinari sui 10 anni di Mondial Tornianti (in piazza Libertà 2), Fireignis, sculture col fuoco di Mauro Mamini Ferrucci in via Battaglia 7 sabato alle 22, Argi-Fox-Art, una caccia alle volpi in terracotta nascoste in centro da Maurizio De Rosa, le Sculture in diretta di Achille Grassi in piazza del Popolo e i due eventi esterni della mostra Lady C, cioè la personale di Roberta Mitrovich in Palazzo Conti-Sinibaldi (Corso Mazzini 47) e i Sanitari di Neto (Antonia Campi) presso il Consorzio Cila di via Risorgimento 7. Nove conferenze, per tutto sabato e domenica, si tengono infine al Mic. Il programma è definitivo ma in pratica variazioni dell’ultimo momento sono sempre possibili per ragioni meteo o contingenti per cui si rimanda (anche per ulteriori dettagli) agli aggiornamenti consultabili su www.argilla-italia.it (Sandro Bassi)