Azzerare il divario digitale in tutto il territorio comunale entro il 2015. E’ questo l’obiettivo che l’Amministrazione comunale si è posta, promuovendo insieme alla Regione un nuovo progetto che riuscirà a coprire con banda larga le zone di Fosso Ghiaia, San Zaccaria, Roncalceci, Mezzano mediante un ponte radio. “Attualmente – spiega l’assessore alle attività produttive e ‘Ravenna Digitale’ Massimo Cameliani - all’interno del territorio del Comune la diffusione della banda larga (superiore a 2Mbps) su rete fissa corrisponde ad una percentuale di copertura, a tutto dicembre 2013, pari a circa il 90 per cento della popolazione. Aggiungendo i dati delle tecnologie wireless (le più diffuse sono HiperLan e WiMax) si raggiunge circa il 98 per cento della popolazione provvista di accesso a servizi a banda larga (rete fissa + wireless). Questo nuovo progetto punta a soddisfare quindi quel 2 per cento di scoperto che potrà usufruire del servizio di connessione attivato grazie al ponte radio. Attivare iniziative su questo fronte è per noi una priorità – continua Cameliani- poiché riteniamo che il digitale sia un volano fondamentale anche per lo sviluppo della nostra economia. Sebbene il Comune non abbia alcuna prerogativa per farsi carico direttamente della infrastruttura digitale, ci stiamo muovendo efficacemente per attivare gestori di telecomunicazioni, come abbiamo fatto di recente con Spadhausen mediante connettività di Lepida, ma anche per trovare soluzioni wireless in alternativa alla fibra ottica, come dimostra questo progetto, per le zone Nord-Est e Nord-Ovest . Stiamo inoltre definendo ulteriori accordi con Fibra Fast e cerchiamo finanziamenti per coprire con fibra zone di interesse per i gestori”. Al nostro attivo abbiamo la positiva esperienza con la Fondazione Dal Monte che ha finanziato l’anno scorso la copertura degli abitati di Marina Romea e Casalborsetti, mentre Infratel, società pubblica installerà la fibra ottica a servizio di S.Alberto e S.Pietro in Trento. Quella del ponte radio è la caratteristica del progetto che in questi giorni viene sottoposto ai Consigli territoriali come risposta alla loro sollecitazione, tradotta in un ordine del giorno approvato all’unanimità. Lo scorso lunedì è stato presentato ai consigli del Mare e Darsena; questa sera alle alle 20.30 se ne parlerà a S.Alberto, Casa Guerrini, con i consigli di Mezzano e Piangipane; Lunedì 23 giugno alle 20.30 Ravenna Sud e Ravenna Centro nella sala Buzzi di via Berlinguer, 11 Martedì 24 giugno alle 20.30 S.P. in Vincoli, Roncalceci, Castiglione nella sede di S.Pietro in Vincoli. Il progetto Il progetto da realizzarsi in partnership Comune, Regione Emilia Romagna e società Lepida prevede l’installazione di quattro tralicci alti circa 20 metri, collegati alla fibra che insieme costituiranno la struttura di ponte radio consentendo la connessione alla rete. Ciascun traliccio avrà un raggio di copertura di dieci chilometri a servizio delle zone scoperte. La loro collocazione è prevista nei seguenti luoghi: area centro sportivo e parcheggio a Roncalceci; Via XII Dicembre 1969 a Fosso Ghiaia; Area Centro Sportivo e parcheggio a San Zaccaria; via del campo sportivo- parcheggio a Mezzano. Le antenne poste sui tralicci saranno a basso impatto in quanto irradieranno una potenza molto bassa, molto ad di sotto di tutti i limiti posti dalle norme (massimo 5Ghz è 1W). Quella del ponte radio è una strategia già utilizzata da Lepida SpA nell’Appennino emiliano con oltre 30 tralicci che stanno incontrando il favore degli operatori del settore. I costi Le spese per l’investimento saranno suddivise nel modo seguente: il Comune finanzierà la realizzazione dei tralicci anche ricercando capitali di terzi, la Regione finanzia, tramite Lepida SpA, la infrastrutturazione in fibra dei tralicci; Lepida SpA si impegna a trovare operatori che forniscono il servizio di connessione via Internet. I tempi Una volta ottenuti i finanziamenti occorrano 12 mesi per la realizzazione del ponte radio