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I campionati di basket non sono ancora nemmeno terminati, e Ravenna ha ancora negli occhi le magie della stagione appena trascorsa, ma già si rincorrono le voci sul futuro dell'Acmar, e a tutti i livelli della società giallorossa. In queste settimane il nome del general manager Giorgio Bottaro è stato accostato a diverse realtà, come quella del Basket Trapani o addirittura del Ravenna Calcio. Segno che il buon lavoro svolto a Ravenna non è passato inosservato. Bottaro, quanto c’è di vero in queste voci?
«Qualche avvicinamento da parte del Ravenna Calcio effettivamente c'è stato. Tuttavia se mi dovessi impegnare con loro, non sarebbe un'alternativa alla pallacanestro, ma sarebbe una strada complementare. Non so se ci saranno i margini per dar loro una mano, vedremo. Comunque continuerò il mio lavoro al Basket Ravenna esattamente come prima». Per quanto riguarda il Basket Ravenna invece, sul vostro sito si leggono dei saluti ai due americani che suonano quasi come un addio. Sollazzo e Singletary dunque se ne andranno?
«Loro due avevano un contratto annuale, quindi sono liberi di guardarsi intorno. Naturalmente anche noi faremo loro un’offerta, limitata però al nostro budget, che non è elevato. E' evidente che, dopo l'annata che hanno fatto, avranno proposte importanti. Poi valuteranno loro. Comunque con Giordani sappiamo bene i passi da compiere sul mercato e dalla prossima settimana ci metteremo al lavoro». L'ossatura della squadra rimarrà la stessa?
«Amoni, Rivali e Cicognani hanno un altro anno di contratto e saranno ancora con noi. Con gli altri dobbiamo parlare e lo faremo in tempi brevi. Vogliamo cambiare poco, ma abbiamo bisogno di puntare su persone fortemente motivate quindi chi resterà o chi arriverà dovranno essere giocatori che hanno voglia di fare bene a Ravenna». I parametri per costruire la squadra quali sono?
«Il budget in primis. Io devo far quadrare il bilancio, dunque non posso proporre contratti faraonici a nessuno. Siamo una piazza nella quale si sta bene e dove i giocatori possono crescere e su quello punteremo anche quest'anno. In questo senso faremo investimenti sul settore giovanile dal quale siamo convinti possano arrivare ancora buonissime notizie». I tempi per la costruzione della squadra, invece, quali saranno?
«Direi brevissimi. Entro le prossime due o tre settimane metteremo a posto tutti i tasselli. Vogliamo partire ad agosto con la squadra già fatta, per poter programmare al meglio la prossima stagione».
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