Un'attesa lunga cento anni. Lugo, dopo un secolo, è tornata ad essere protagonista della famosa corsa rosa. La città è in festa da oltre una settimana, un emozione e un coinvolgimento che va oltre il ciclismo e lo sport: un fatto di costume, un evento mediatico, un ingranaggio del mondo produttivo, tecnologico e economico. Un evento unico! Ma veniamo alla cronaca della nona tappa del Giro D'Italia 2014, disputata nella giornata di domenica 18 maggio 2014: 174 chilometri per raggiungere il passo del Lupo, all'ombra del monte Cimone.Sono oltre quindicimila - secondo fonti della questura - le donne, gli uomini e i bambini che hanno compostamente vissuto questa giornata di festa.
Alle 9.30 apertura del villaggio di partenza nel centro del Pavaglione.
Alle 10.40 il Sindaco Cortesi è salito sul podio firma, assieme al patron del Giro Mauro Vegni e dopo lo straordinario successo della "Settimana Rosa", promossa dall'amministrazione comunale, ha voluto ringraziare tutti e in particolar modo i volontari che hanno reso possibile questo attesissimo evento. Subito dopo sono stati premiati i vincitori dei concorsi Biciscuola. Alle 11.30, arrivano in bici i corridori, per il rituale della firma. Ai piedi del palco Davide Cassani, il neo commissario tecnico della Nazionale di ciclismo italiano, sentendosi a casa ha salutato il pubblico: "a qué a pòs scorar neca in dialet" (qui posso parlare anche in dialetto) accolto da un boato. Ma un momento straordinario di colore lo hanno offerto, cantando "Romagna mia", i tre corridori romagnoli in gara: Matteo Montaguti, da Meldola; Manauel Belletti, da Cesena; e l'idolo di casa Alan Marangoni, da Cotignola.
Dopodiché, alle 12.30 davanti alla rocca estense tutto è pronto per il via della nona tappa del Giro. Una tappa e una giornata speciale.
«Le tappe del giro sono tutte uguali - lo abbiamo chiesto a Vegni, patron del Giro, qualche minuto prima che il sindaco Cortesi desse il via alla corsa - evidentemente no. Si vede che siamo in Romagna. »
Alle 12.30, da piazza Francesco Baracca, il sindaco di Lugo, Raffaele Cortesi e il direttore di Corsa, Mauro Vegni hanno dato il via alla nona tappa del Giro d'Italia