Faenza, modifiche al piano sosta: più facile pagare, ma le tariffe non caleranno

Dopo otto mesi dall'introduzione il Piano sosta si aggiorna apportando alcuni cambiamenti. Rispetto a quanto dichiarato dall'assessore Claudia Zivieri un paio di mesi fa (Setteserequi n.4 del 24 gennaio 2014) sono diverse le anticipazioni che vengono confermate. Cambiamenti preventivati che si affiancano però ad alcune ipotesi che non prenderanno corpo e che erano fortemente volute in città. Tra le altre la più rilevante è il cambiamento alla tariffazione vigente che non verrà effettuata e l'apertura della sosta ai residenti in diverse aree della città. Non verrà nemmeno allungata la possibilità di ottenere ticket gratuiti di 30 minuti come chiesto dai commercianti.

Gli adeguamenti e i cambiamenti al Piano prenderanno il via da metà aprile «senza stravolgerne la filosofia e l'impostazione» hanno sottolineato più volte da Palazzo Manfredi. Questi «sono aggiustamenti - sottolinea il sindaco Giovanni Malpezzi - che arrivano dopo un confronto aperto con gli operatori economici della città, con i partiti e con gli stessi cittadini che in questi otto mesi di attuazione ci hanno fatto arrivare diverse segnalazioni e suggerimenti».

Che quello pensato dall'Amministrazione fosse «già in partenza un progetto riorganizzativo della sosta importante nella sua conformazione generale» è dato dal fatto che le migliorie non sono così tante. In estrema sintesi si parla di un'apertura di alcuni parcheggi alla sosta dei residenti (via Cavour e via Manfredi) e dei non residenti (via della Rocca), alla creazione di alcuni abbonamenti speciali (lavoratori, invalidi, e per residente valevole per tutta la città), la semplificazione dell'uso dei parcometri e il potenziamento dei sistemi di pagamento alternativi (app per smartphone, autoparchimetri). Non manca poi la creazione di un doppio senso di marcia, per i residenti, in via Calligherie (entro maggio).

Rendere più semplice l'uso dei parcometri è stata una delle richiesta più volute da chi ogni giorno arriva in centro a parcheggiare. «Per questo - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Claudia Zivieri - abbiamo deciso di utilizzare come prima opzione visionabile nello schermo delle torrette blu il pagamento tradizionale con le monetine. Tutte le altre opzioni, che non spariranno, dovranno essere cercate utilizzando il tasto TT». Sempre in tema di pagamenti c'è l'apertura ai telefoni di nuova generazione. «Su questo versante - spiega la Zivieri - metteremo a disposizione un'applicazione per telefonini che permetterà di pagare la sosta tramite la rete». Altro potenziamento riguarda «la possibilità e l'incentivazione all'utilizzo dei metodi alternativi di pagamento come l'autoparchimetro che non avrà il costo del supporto».

In questi otto mesi il Comune ha incassato 890mila euro mentre dalle multe, in tutto 3.600 di cui quasi 800 per sforamento del limite di tempo, l'amministrazione ha incassato 102mila euro. Sanzioni che calano, in valore complessivo, quasi di 200mila euro l'anno.

Altro ambito riguarda gli interventi che verranno finanziati con i proventi del piano. In questo caso c'è il finanziamento del «Green go bus» per tutto l'anno, ci sono interventi sui marciapiedi di via Manfredi, Manzoni e piazza II giugno, interventi su piazza San Francesco e sui bagni pubblici di via Marescalchi, nuove asfaltature in via Fadina, piazza Martiri della libertà, via Marescalchi e Campidori. Infine risorse verranno investite per finanziare eventi culturali ed aggregativi nel centro storico manfredo durante l'anno.

Riccardo Isola