Parte l’Ecomuseo del Sale di Cervia
Lunedì 14 aprile, presso la Sala Giunta del Comune di Cervia, sarà costituito ed insediato l’Organismo di partecipazione e coordinamento dell’Ecomuseo del Sale di Cervia.
All’Organismo di partecipazione possono aderire – le modalità sono indicate nell’Avviso pubblico pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di Cervia – tutti i soggetti singoli ed associati, privati o pubblici, la cui attività presenti una relazione (di qualsiasi natura: economica, culturale, o di altro genere) con il sale, la sua produzione, il suo utilizzo. Tale attività deve svolgersi – almeno parzialmente - nel Comune di Cervia.
Fino a questo momento hanno aderito all’Organismo di partecipazione il Gruppo Culturale Civiltà Salinara, la Cooperativa Atlantide, La Società Parco della Salina di Cervia, la Pro Loco di Milano Marittima, la Associazione Culturale Casa delle Aie. Certamente, tuttavia, la partecipazione al comitato è destinata ad incrementarsi considerevolmente nei prossimi mesi, poiché la richiesta di adesione all’Organismo di partecipazione e coordinamento dell’Ecomuseo potrà essere presentata dai soggetti interessati e in possesso dei requisiti richiesti in qualsiasi momento, anche posteriormente alla costituzione dell’Organismo stesso.
A questa struttura operativa “aperta” è delegata la fondamentale funzione di convogliare l’apporto della popolazione e di tutti i soggetti pubblici e privati a sostegno del progetto dell’Ecomuseo; di consentire ad essi di partecipare in modo attivo e creativo alla sua strutturazione, al suo funzionamento, alla programmazione delle sue attività; di coinvolgere, insomma, tutte le migliori forze della città di Cervia in un progetto a vasto raggio che affonda le proprie radici nell’identità storica e culturale più vera e profonda di questo territorio.
L’Ecomuseo del Sale di Cervia, la cui istituzione è stata deliberata dal Consiglio Comunale nel luglio 2013, prosegue ed estende l’esperienza di MUSA/Museo del Sale di Cervia, ubicato presso il Magazzino del Sale “Torre”, che continuerà comunque a costituire uno dei perni cruciali del nuovo sistema. L’apertura del progetto museale verso il territorio, già iniziata con l’inclusione all’interno di MUSA di un sito esterno rappresentato dalla Salina “Camillone”, proseguirà con l’introduzione in un nuovo grande circuito museale di una serie di elementi di cultura materiale ed immateriale legati alla civiltà del sale. Entreranno così a far parte dell’Ecomuseo elementi del patrimonio urbano, ambientale, paesaggistico, architettonico, culturale, storico, etnografico connessi alla vocazione salinara della Città di Cervia. Edifici, luoghi, attività economiche, oggetti, immagini, tradizioni, gastronomia, esperienze culturali o turistiche, prodotti di diversa natura, purchè legati al fulcro nodale del sale, sono collegati in rete tra loro per offrire una esperienza a 360 gradi del territorio e dell’identità cervese.
Con la costituzione di questo comitato, in definitiva, prende avvio la fase esecutiva e realizzativa di un progetto strategico – quello dell’Ecomuseo del Sale di Cervia – destinato nei prossimi anni a costituire l’asse portante delle politiche dell’Amministrazione Comunale per la tutela dell’ambiente e del paesaggio; per l’ulteriore recupero e valorizzazione dei valori identitari e della nostra cultura storica; e, soprattutto, per lo sviluppo di un nuovo e più avanzato modello di turismo e di promozione del territorio.