Passogatto, cubana morta nel pozzo, condannato il marito in appello
Dall’assoluzione alla condanna. Il 2 aprile Marco Cantini che nel dicembre 2012 era stato assolto dall’accusa di omicidio della moglie Yanaxy Gonzales Guevara, 23enne trovata in un pozzo poco distante dalla loro abitazione il 2 settembre 2008, è stato condannato a 23 anni e sei mesi. L’uomo era stato assolto perché c’era il ragionevole dubbio che la donna potesse essersi suicidata, ma il 2 aprile, dopo due ore e mezzo di camera di consiglio i giudici della Corte d’assise d’appello di Bologna hanno ribaltato la sentenza di primo grado. Il procuratore generale aveva chiesto l’ergastolo ritenendo valida l’ipotesi della premeditazione così come lo aveva chiesto il Pm al processo in Corte d’assise a Ravenna. Il 2 aprile, invece la premeditazione è stata esclusa e hanno ritenuto le attenuanti generiche equivalenti alle ulteriori aggravanti contestate. Contro la sentenza d’assoluzione la Procura ravennate e quella generale avevano presentato appello. La difesa ha puntato sull’implausibilità del suicidio. Secondo l'accusa la sera del 21 agosto 2008, durante una lite, l'uomo uccise la moglie, la portò fino al pozzo distante pochi metri dall'abitazione e vi calò il cadavere ritrovato, poi, il 2 settembre.