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Il dg di Ravenna, Andrea Des Dorides, è stato designato direttore generale della nuova grande Ausl della Romagna, con una delibera della Giunta regionale. La nuova Ausl è operativa dall'1 gennaio 2014. "Ora - commenta l'assessore alla sanità Carlo Lusenti - inizia un percorso ambizioso di ulteriore qualificazione del servizio sanitario dell'area". Vasco Errani firmerà la nomina dopo il parere della Conferenza sociale e sanitaria dei territori di Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini.
e anziano e renzi propone giovani siamo una regione di vecchie mummie e soprattutto sempre le stesse incapaci ed autoreferenziali. la toscana ci ha superato in tutto
06/01/2014 -
La grande tristezza è che anche questa volta Forlì si è dimostrata ininfluente ed incapace di ottenere qualcosa. Le eccellenze si dimostrano inutili contro soli giochi di potere e così finirà che nemmeno il DA sará il nostro, alla fine tutto si riduce ad una spartizione di poteri fra Ravenna e Cesena; quest'ultima con un sindaco ke, a che se discutibile, ha dimostrato di aver le palle nell'esporsi in prima persona per la propria città altro che quella mezza calzetta che si nasconde dietro la storia dei giochi di potere.Da che mondo e mondo e sempre stato un gioco di poteri e di politica, quindi poteva evitar...L'ausl di Forlì era già da tempo ininfluente, ormai era morta col povero Pieratelli, che con la sua umiltà aveva portato in alto la nostra piccola realtà.
25/12/2013 - GT
Il DG è di Roma... Non gli importa nulla di Ravenna o Cesena
25/12/2013 - Franz
Quale sede a Cesena? Con il DG che sta a Ravenna? Chi vivrà, purtroppo vedrà..............
24/12/2013 - Franco
Veramente la spartizione porta tutto a Cesena, altro che Ravenna.Ravenna mette il DG, Forlì il direttore amministrativo e Rimini quello sanitario.Cesena si tiene la sede che è la cosa più importante: quello che interessa realmente i cittadini e li interesserà per i prossimi anni.
24/12/2013 - Franz
Qui a Faenza, la salvaguardia dell'ospedale era uno dei cavalli di battaglia del Sindaco, ma le sue ultime scelte dimostrano chiaramente come abbia abbandonato i cittadini che lo hanno votato, per la maggior gloria di Errani e della sua Ravenna. Chi sorprende è anche Collina, anch'egli evidentemente asservito alle medesime scelte, in primis per l'assenso con DelRio a salvare Ravenna come unica provincia dell'Emilia-Romagna, in modo da farla diventare una mega provincia con a capo appunto Ravenna, oltretutto disassata rispetto a tutto il territorio romagnolo.
24/12/2013 - Luigi
scritto Cevoli per lapsus, ma ovviamente parlavo di Balzani
24/12/2013 - Franco
Si sta realizzando quanto voluto da errani da tempo, cioè una super ausl di ravenna allargata a tutta la romagna, con conseguenze drammatiche per ospedali come quello di faenza nel breve arco di tempo di due o tre anni, e persino ridimensionamento di eccellenze europee come l'ospedale di forlì, ovviamente sempre a vantaggio di ravenna. Cevoli lo diceva da tempo, ma dispiace che ora decida di lasciare la battaglia.
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