Franco Montanari (Asppi Ravenna): «Bene la battaglia di Matteucci sull'Imu»
Dopo quasi un anno di inconcludente discussione sul tassare o meno la prima casa, dopo tre mesi di discussione della Legge di stabilità che fra IMU e Tasi prevede già un forte inasprimento della tassazione immobiliare, oggi viene ventilata l'ipotesi di ritoccare ulteriormente di un punto le aliquote di IMU e TASI (fino al 3,5 per mille la Tasi prima casa, fino all'11,6 per mille la somma di IMU e TASI per gli altri immobili). Questa decisione risponderebbe alle esigenze dei comuni che evidentemente hanno già deciso nella loro maggioranza di spingere al massimo le aliquote consentite.
Fra rivalutazioni catastali che continuano a manifestare i loro effetti dal 2012, aliquote in aumento e determinate al massimo livello, mancate garanzie di detrazioni per le abitazioni più modeste e i percettori di reddito più bassi, indifferenza nei confronti di chi affitta, si sta assestando un colpo micidiale al valore degli immobili, al mercato immobiliare e al mercato della locazione. Se si aggiungessero ulteriori aumenti di aliquote a Legge di Stabilità praticamente approvata, oltre al danno enorme derivante dall'inasprimento della tassazione si getterebbe il mondo dei proprietari di immobili nella assoluta incertezza sulle sorprese che può riservare il futuro. In quattro anni la tassazione degli immobili e' più che triplicata e non ci sono ulteriori margini di intervento.
Provvedano le Amministrazioni centrali, regionali e locali a far tornare i conti con effettive e serie riduzioni di spesa e intaccando sacche di privilegio, elusione ed evasione nei confronti delle quali non si interviene o ci si muove troppo timidamente.
Asppi, a livello locale e nazionale chiederà a tutte le associazioni della proprietà edilizia e del mondo immobiliare di reagire con forza a queste ipotesi irragionevoli e dannose.
Asppi di Ravenna condivide l’invito dei sindaci e di Fabrizio Matteucci ai parlamentari di bocciare il decreto IMU e dà la propria disponibilità ad entrare nel merito sulla tassazione degli immobili nel segno della perequazione, equità e stimolo ad una edilizia ecosostenibile e di recupero dal punto di vista energetico e sismico.