Proprio sulle infrastrutture e sul porto è intervenuto il vicesindaco Giannantonio Mingozzi che si è detto ottimista «dopo il responso del CIPE e del Governo sulla possibilità che entro breve si apra la fase operativa per realizzare almeno il tratto di interesse ravennate e ferrarese della nuova E55; concordiamo con il presidente dell’Autorità Portuale Di Marco che non possiamo permetterci alcun ritardo nell’avvio dei lavori di approfondimento dei fondali per utilizzare a dovere i 60milioni stanziati dal Governo e la disponibilità del mutuo contratto con la BEI, perché sono opportunità di lavoro che si rivolgono anzitutto alle imprese ravennati e determinano una prospettiva di lungo periodo per il nostro porto: per questo ci stiamo impegnando per risolvere le ultime problematiche ancora aperte».
«In quanto poi, ha concluso Mingozzi, alla ventilata ipotesi di accorpare l’Autorità Portuale di Ravenna con qualche vicino di casa mi sembra un’idea da respingere al mittente e quasi provocatoria; viene avanzata proprio oggi quando l’Autorità Portuale di Ravenna sta diventando più competitiva, stiamo conseguendo buoni risultati sul fronte della ripresa dei traffici e dal punto di vista dei costi la nostra Autorità Portuale si mantiene al di sotto dei parametri medi di spesa corrente e di personale di tutte le Autorità Portuali italiane».