RAVENNA | Poc Darsena: «Un passo importante verso la Ravenna del futuro»

Ieri il consiglio comunale ha approvato il piano operativo presentato dall'assessore all'Urbanistica Asioli. «Un altro passo importante verso la Ravenna del futuro». Con queste parole il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha commentato l'adozione del piano operativo della Darsena da parte del consiglio comunale. «Si tratta infatti di un atto molto concreto, che mette nero su bianco i punti fermi della valorizzazione del nostro antico quartiere portuale, 'cuore' della riqualificazione urbanistica della nostra città. Il documento che abbiamo approvato guarda in avanti, ponendo le basi per un progetto che dovrà svilupparsi nell'arco di 15-25 anni. Questo progetto ambizioso è la nostra sfida alla crisi: siamo convinti che potrà dare lavoro, soprattutto ai giovani. Per questo, come ha già anticipato l'assessore all'Urbanistica Libero Asioli, lo presenteremo su tutti i tavoli, regionale, nazionale ed europeo per chiedere finanziamenti.

Si tratta di un progetto di grande qualità urbanistica - annuncia il primo cittadino -. In questo senso parliamo di 'nuova Darsena di città': nuova perché appunto di grande qualità, Darsena perché valorizza l'acqua, inoltre risolverà il nodo del suo collegamento con il centro storico. C'è un altro aspetto, poi, che mi preme molto sottolineare, e riguarda il percorso che ha portato all'approvazione in consiglio comunale di questo documento. Un percorso di partecipazione senza precedenti, che ha coinvolto centinaia di cittadini e che ha ottenuto riconoscimenti importanti anche fuori dai confini ravennati. Un percorso che proseguirà fino all'approvazione definitiva del Poc che vogliamo avvenga con il voto del Consiglio comunale entro il 2013». Il sindaco ha poi ringraziato i tecnici comunali, gli assessori all'Urbanistica Asioli e al Decentramento Valentina Morigi «perché hanno fatto davvero un buon lavoro. E ringrazio Gabrio Maraldi che purtroppo non è più con noi, ma che questo progetto lo ha visto nascere, mettendoci cuore e passione. Grazie Gabrio».