Durante la notte è stata lasciata una molotov davanti alla sede della Cgil di Cervia in via Ospedale.
L'ordigno è rimasto inesploso, ma rimangono i segni del liquido infiammabile sparso davanti al portone a cui si è tentato di dare fuoco.
Non si esclude che il gesto sia collegato ai recenti attentati di Faenza.
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FAENZA | Nuovo atto vandalico, fuoco contro il portone del Comune sabato notteFAENZA | Vandalismo sul portone del Comune, è stato un uomo incappucciato nella notteFAENZA | Molotov contro la casa del presidente Casadio. Le foto di Raffaele TassinariVertice in Prefettura sugli atti vandalici contro Casadio: «Massimo impegno delle forze di polizie» In merito all'atto incendiario di cui è stata vittima questa mattina la sede della Cgil di Cervia in via Ospedale, Costantino Ricci, segretario provinciale della Camera del lavoro, manifesta preoccupazione: "La nostra sede di Cervia non ha riportato serie conseguenze, gli uffici già questa mattina hanno ripreso regolarmente a funzionare - dice Ricci -. Non possiamo però sottovalutare quanto successo; si tratta di un grave atto intimidatorio a cui vogliamo rispondere con fermezza e determinazione. E' stata colpita una Camera del lavoro che è luogo da sempre, nella storia del nostro paese, di democrazia, partecipazione e solidarietà. Un luogo a cui si rivolgono cittadini, lavoratori, pensionati per risolvere e manifestare i loro problemi. Proseguiremo nel nostro operato e ancora una volta, come già successo in queste ultime settimane, rinnoviamo la nostra condanna verso qualsiasi gesto violento o che metta in discussione la sicurezza della comunità. Attendiamo ora con fiducia che le indagini delle forze dell'ordine portino a chiarire quanto avvenuto e i responsabili. Davanti la nostra sede è stata lasciata una bottiglia molotov piena di benzina. Il liquido infiammabile è stato anche rovesciato per terra. Gli autori hanno dato fuoco allo stoppino e per fortuna la bottiglia non è esplosa, le fiamme hanno però danneggiato la porta e annerito i muri. La Cgil non si farà intimidire da questo atto e proseguiremo con fiducia nella nostra attività, con la speranza che presto si faccia luce sui motivi di questo atto incendiario che non è stato preceduto, nei giorni scorsi, da alcun segnale che potesse fare presagire ciò che è successo".
SOLIDARIETA' DA:
Comune: «A nome personale e dell'intera Amministrazione comunale esprimo ferma e dura condanna per il gesto messo in atto a Cervia questa notte contro la sede della Cgil - dichiara il sindaco Roberto Zoffoli -. Il tentativo di colpire la sede locale del sindacato, per fortuna senza conseguenze, è un fatto gravissimo perché oltre a voler attaccare le istituzioni ha scelto di attaccare un'istituzione che rappresenta le realtà sociali della nostra città e in modo particolare i lavoratori. La città di Cervia, di tradizione rispettosa delle istituzioni, solidale e tollerante, condanna con fermezza atti come questi che non appartengono a nessuna realtà politica e sociale presente nel nostro territorio. Ci sentiamo vicini alla CGIL e tengo inoltre a sottolineare che la nostra cultura ci porta ad affermare che intimidazioni come queste non insinueranno in noi la paura».
Pd Cervia: «Il Partito democratico di Cervia condanna il vile atto di intimadazione nei confronti nei confronti del sindacato CGIL della città e degli addetti che vi lavorano al servizio della comunità».
Confimi Ravenna: «A pochi giorni dagli ultimi gravissimi episodi delinquenziali ai danni del presidente della Provincia Claudio Casadio e del Comune di Faenza, ecco un nuovo evento criminale che infanga il nostro territorio. Dopo quanto occorso nella notte alla sede della CGIL di Cervia, la CONFIMI Ravenna con il suo presidente Gianni Lusa, torna con rammarico e preoccupazione a esprimere la più totale solidarietà al segretario provinciale, Costantino Ricci, in rappresentanza della sigla sindacale colpita, confidando in un'efficace e risolutivo intervento della giustizia.
Si tratta dell'ennesimo gravissimo atto che condanniamo con fermezza, soprattutto perché va a colpire un luogo deputato per vocazione al dialogo democratico e al confronto costruttivo e mai violento».
Provincia: Il presidente della Provincia Claudio Casadio ha rilasciato la seguente dichiarazione sull'atto intimidatorio contro la sede Cgil di Cervia: "Esprimo la più ferma condanna per quanto accaduto questa mattina alla Camera del Lavoro di Cervia. Nello stringermi con solidarietà al Sindaco e alla collettività cervese, rinnovo l'appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza."