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C’è anche un pizzico di Lugo nel corso del nuovo pontificato di papa Francesco: infilato al dito porterà infatti l’anello ideato da Enrico Manfrini, nato a Lugo il 27 marzo 1917 e conosciuto come lo «scultore dei papi».
Il nuovo pontefice ha scelto e indossato per la prima volta martedì 19 l’opera dello scultore di origine romagnola che raffigura il primo papa, San Pietro, che custodisce in mano le chiavi del regno dei cieli. Una curiosità: Papa Francesco, che si distingue per la sua immagine sobria, ha scelto un anello pescatorio di argento dorato. Il modello dell'anello era stato ceduto da Manfrini al segretario di Paolo VI, monsignor Macchi, e in questi giorni è stato proposto al papa dal maestro delle celebrazioni, monsignor Guido Marini, insieme ad altri due modelli.
Enrico Manfrini ha frequentato l'Accademia di Bologna e poi l'Accademia di Belle Arti di Brera presso la cattedra dello scultore Francesco Messina, di cui, dopo il diploma, diventerà assistente e poi successore nella cattedra di professore, che conserverà fino al 1984. Membro dell'Accademia Clementina di Bologna e dell'Accademia di S. Luca a Roma, fece parte del Consiglio Superiore del Ministero delle Belle Arti sotto il governo Spadolini. Fu commendatore della Repubblica Italiana e cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Gregorio Magno. Tra le sue opere la porta della glorificazione di Maria della cattedrale di Siena.
Manfrini è scomparso nel 2004 a Milano all’età di 87 anni e le sue spoglie sono sepolte al cimitero di Lugo.
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