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Non è nato certo sotto i migliori auspici il progetto lanciato dall'amministrazione per una serie di parcheggi interrati che riguarderebbero il Lungomare Grazia Deledda, viale dei Mille e viale Milazzo. Il bando scadrà il 4 aprile, ma arrivano dubbi e bocciature illustri. Le norme di gara per la realizzazione in project financing sono state pubblicate una settimana fa, un'opera inserita nel programma triennale di opere pubbliche 2012-2014 che prevede la realizzazione e la gestione di parcheggi sotteranei. L'area coinvolta sarebbe di 530 metri con un piano terra di oltre 9mila metri quadrati. Rampe e ascensori saranno gli strumenti di accesso e risalita per le 380 auto che occuperanno gli altrettanti posti disponibili.
Il primo dubbio arriva però direttamente dalla Regione: «area soggetta a
rischio subsidenza», si legge nella nota inviata proprio
all'amministrazione cervese. Dopo avere esaminato la documentazione
del piano strutturale comunale, di cui fa parte l'opera, il servizio
tecnico di bacino Romagna, che fa capo alla direzione generale ambiente,
difesa del suolo e della costa, ha inviato una puntuale lettera al
Comune cervese, in cui si evidenzia la «sensibilità e vulnerabilità» di
quella zona. Gli effetti calcolati sarebbero a medio e lungo termine,
soprattutto perché, in questo tratto di fascia costiera, le quote del
piano di campagna sono già prossime al livello minimo. «Esiste la reale e
concreta possibilità di favorire localmente l'ingressione del cuneo
salino - scrivono i tecnici di Errani - con un incremento della
salinificazione della falda costiera». Il progetto poi, smentirebbe
anche il documento conoscitivo del Psc, che identifica la zona come «a
rischio inondazione da parte del mare». Il servizio geologico sismico e
dei suoli ha immediatamente intrapreso i lavori per una mappatura della
pericolosità da ingressione marina lungo tutto il litorale, al fine di
individuare con precisione scientifica, le aree a forte rischio
inondazione. Da una prima verifica, l'area in questione sembrerebbe
«ricadere a margine della fascia a rischio», un motivo più che
sufficiente per invitare tutti ad una seria riflessione. Riflessione
che hanno fatto anche gli alleati del Pd di Sinistra Ecologia e Libertà.
Un «l'avevamo detto» che non lascia spazio ad interpretazioni, ma che
fa ritornare l'attenzione proprio sul Psc. «Il Psc è lo strumento di
gestione programmata del territorio; un'occasione per indirizzare le
politiche dei prossimi decenni e guardare oltre le solite logiche di
breve, brevissimo periodo - fanno sapere dal partito di Nichi Vendola -;
occorre confrontarsi seriamente con le dinamiche naturali che non fanno
sconti». Il sindaco Roberto Zoffoli potrebbe lasciare segni
indelebili della sua amministrazione in tutta la città: dal progetto
«Cervia da Amare» al Psc, passando per la 71bis e appunto i parcheggi
interrati del lungomare. Le resistenze incontrate, però, sono ampie e la
fine della legislatura è ormai alle porte. Per ora tutto tace da Piazza
Garibaldi e la gara per i parcheggi interrati va avanti. L'apertura
delle buste è prevista per il 5 aprile alle 9 in seduta pubblica presso
il palazzo comunale.
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