La Notte de Bisò in salsa «scozzese»
Per il loro «vero» Capodanno i faentini dovranno aspettare qualche giorno in più degli altri. La Nott de Bisò – la cinquantaduesima – tornerà infatti nell’immancabile scadenza del 5 gennaio, giovedì prossima (quando setteserequi sarà in edicola, con un giorno d’anticipo rispetto alle scadenze usuali). Tradizione che vince non si cambia, o si cambia di pochissimo, così il Niballo che arde sarà anche quest’anno l’attrazione principale di un vento che riempirà piazza del Popolo di faentini e non.
Alle 10 del mattino gli stand gastronomici dei cinque Rioni apriranno i battenti con cucina tradizionale (vedi i menù) e bisò – cioè vin brulè - per tutti. E alla Nott de Bisò è praticamente obbligatorio gustare il vino nei caratteristici gotti, che quest’anno sono stati decorati dal ceramista Luciano Sangiorgi con la fantasia «alla scozzese», secondo un motivo tipicamente ottocentesco. Il gotto costa 12 euro, la brocca 50, il servizio completo (i gotti dei cinque rioni più quello comunale e brocca 110 euro).
La diretta di Radio Rcb partirà in piazza a mezzogiorno e dalle 14.30 alle 17.30 sarà protagonista l’animazione per bambini, a cura di Zerocento. Alle 18 Rcb riprenderà le trasmissioni e mezz’ora più tardi il Niballo sfarà il suo ingresso su un carro trainato dai buoi. Alle 21 si terrà la premiazione della rassegna «Giardini di Natale - concorso vota il tuo giardino preferito» e alle 21.30 sul palco suoneranno gli Onde Radio. Dopo di loro sarà la volta dei The Blues Brothers Tribute Band. Alle 23.50 toccherà al tradizionale lancio dei palloncini e a mezzanotte scoccherà l’ora del rogo del Niballo, di colore rosso come il rione che ha vinto l’ultimo palio faentino. E occhio a dove cade la testa, secondo la leggenda determinerà il vincitore del palio dell’anno prossimo. In pochi ammettono di crederci, ma in tanti la osservano con grande attenzione.