Domenica 2 la Festa del Donatore con 261 benemeriti. Tre i faentini che riceveranno la massima benemerenza
Un momento di riflessione, ma anche di celebrazione di chi riconosce nella gratuità del dono un valore sociale importante. E’ la «Festa del Donatore di Sangue» che si terrà domenica 2 ottobre. L’Avis Faenza non poteva mancare l’appuntamento e, dopo la messa in duomo alle 9 e alle 9.45 la deposizione della corona ai caduti di tutte le guerre in Municipio, dalle 10 nella sala consigliare ci saranno le premiazioni dei donatori benemeriti che hanno raggiunto un numero «celebrativo».
I faentini che hanno raggiunto l’obbiettivo di una benemerenze saranno 261, di cui i premiati durante la mattinata di domenica saranno i 16 con l’«Oro con rubino» (30 anni di iscrizione e la effettuazione di almeno 60 donazioni, oppure al compimento di 75 donazioni) e i 9 con l’«Oro con smeraldo» (40 anni di iscrizione e la effettuazione di almeno 80 donazioni, oppure al compimento di 100 donazioni).
Tre i faentini che saranno premiati col massimo riconoscimento Avis che è l’«Oro con diamante»: Davide Dapporto, Claudio Gallamini e Riccardo Valdegrani.
Inoltre saranno premiati i collaboratori Enrico Argnani e Claudio Piani con l’«Argento dorato», riservato a quelli che hanno 20 anni fra iscrizione ad Avis e collaborazione con l’associazione.
«Quest’anno vogliamo anche dare un merito in più a tutti quelli che si sono avvicinati all’Avis per la prima volta in occasione del terremoto (ben 36 si sono avvicinati per la prima volta all’associazione e hanno fatto l’idoneità alla donazione), quando c’è stato un surplus di richieste: un grande gesto di altruismo - sottolinea il vice presidente della sezione manfreda Angelo Mazzotti -. Questa festa è un giorno speciale per noi».