Oltre 14.500 firme dalla Cgil di Ravenna per la Carta dei Diritti universali del lavoro
Il territorio ravennate ha fornito un importante contributo al successo della raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali del lavoro promossa dalla Cgil. Nella provincia di Ravenna, la Camera del lavoro ha raccolto oltre 14.500 firme per la Carta e oltre 50.000 firme per il sostegno ai tre requisiti referendari che accompagnano e sostengono la proposta di legge di iniziativa popolare, per la cancellazione dei voucher, la responsabilità solidale negli appalti e una nuova tutela reintegratoria in caso di licenziamento illegittimo. “Siamo estremamente soddisfatti per le tante adesioni raccolte sul nostro territorio - commenta Maura Masotti, segretaria di organizzazione della Cgil di Ravenna -. Il pieno successo di Ravenna si inserisce nell'ottimo risultato a livello nazionale che si è concretizzato ieri, a Roma, dove sono state consegnate alla Camera, dalla segretaria generale della Cgil Susanna Camusso, oltre un milione e 150 mila firme certificate per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta”.
La consegna delle firme di ieri è coincisa con la grande festa della Cgil: “A Roma abbiamo festeggiato il compleanno della Cgil, da Ravenna è partito un pullman per prendere parte alle celebrazioni - dice Maura Masotti -. Abbiamo compiuto 110 anni e le tantissime firme raccolte da aprile fino ad oggi hanno reso ancora più speciale la festa in piazza del Popolo nella capitale. Come ha sottolineato la nostra segretaria generale Susanna Camusso nei luoghi di lavoro, nelle piazze, nei mercati, in tutto il Paese abbiamo riscontrato una grande voglia delle persone di discutere del lavoro e dei problemi che ci sono. Continueremo nella nostra iniziativa affinché la nostra proposta di legge diventi oggetto di discussione nelle Commissioni e nel Parlamento”.