Turismo, le critiche delle guide: "Più decoro e accesso al centro dei pullman"
Piattaforme di accesso alla città fruibili «in maniera decente», una maggior cura di piazzale Aldo Moro e un camminamento di piazza della Resistenza percorribile anche da chi è in sedia a rotelle. Sono le richieste avanzate da Federica Mazzotti, presidente del sindacato Guide di Ravenna, e da Mauro Marino, presidente di Abaco, che da anni accolgono i turisti in visita alla città. «Purtroppo la decisione di tenere lontani i pullman dal centro storico
implica che si debbano percorrere strade alternative, non sempre pulite. Più volte ai vari referenti del Comune abbiamo chiesto di rendere più decente l'accesso, soprattutto in piazza Aldo Moro, dove c'è guano incrostato che non è mai stato pulito». Essendo interdetto il passaggio ai pullman in centro, il turista è obbligato a fare più strada a piedi «e spesso è costretto a passare in posti degradati: non è un bel biglietto di accesso e un po' mi vergogno» spiega Mazzotti. A questo si aggiunge, a fine anno, la chiusura di piazza Baracca. «Mi chiedo come non abbiano pensato di lasciare uno spazio di sosta per turisti con difficoltà motorie. Lo stesso dicasi per il percorso che da piazza della Resistenza porta in centro a ridosso delle mura: esiste una piccola passerella in legno dalle assi sconnesse, impossibile da percorrere per chi è in sedia a rotelle». A ribadire la necessità di un miglioramento dei servizi per chi arriva in città è anche Mauro Marino, presidente di Abaco. «Tralasciando le condizioni del sottopasso in piazzale Aldo Moro - spiega Marino -, non proprio accogliente, il vero problema è dato dal guano di piccioni, che sporca anche le panchine lungo la pensilina, proprio dove arrivano le persone. Da alcuni anni i pullman in piazza Farini non possono più entrare, di conseguenza ci si ferma qui e si dovrebbe fare qualcosa. Spesso sentiamo commenti disgustati da parte di turisti che si chiedono perchè non si intervenga con una pulizia giornaliera». Unica nota positiva, secondo il presidente, l'inizio dei lavori al battistero degli Ariani per creare un accesso facilitato ai disabili. «Anche per quanto riguarda le polemiche sul biglietto unico, mi sento di dire che pagare 9,50 euro per vedere cinque monumenti Unesco è più che accettabile». Quello che invece non va sono i collegamenti, soprattutto con Bologna. «Su Bologna convergono molti voli da e per l'Europa, e servirebbero collegamenti strategici. Negli orari di punta, invece, abbiamo ancora treni che ci mettono un'ora e mezza: sono convinto che, se ci fossero orari calibrati sull'apertura e chiusura dei monumenti, ci sarebbe un ottimo riscontro». (fe.fe.)