Alberto Bissi: «T&C, traghetti in crescita, a breve amplierà il piazzale»
«Da inizio anno segniamo un in incremento del 2,5% come traffico nella linea storica della Sicilia e siamo tornati a pieno regime nella linea con la Grecia dopo che a metà 2015 avevamo interrotto i traffici a causa di un grave guasto al traghetto e nei primi otto mesi siamo a +17,5%. Autorità portuale (che è la proprietaria della società) e i fornitori di servizio sono molto soddisfatti di questo exploit che segue un periodo di crescita. Andando con le proiezioni al 31 dicembre potremmo arrivare a circa 72mila vettori trasportati contro i 67mila dell’anno scorso». Alberto Bissi, amministratore delegato della società T&C (Traghetti e Crociere), è soddisfatto dell’andamento del terminal.
«L’obiettivo economico è chiudere l’anno vicini ai 4 milioni di euro in lieve utile e riversare alla comunità portuale il massimo beneficio possibile - spiega l’ad -. Per questo siamo contenti di mantenere un rapporto molto alto nell’utilizzo delle risorse umane tra T&C, vigilanza, biglietteria, portuali, ecc. Oggi diamo lavoro a 91 persone, mentre tre anni fa erano 29. Segno di un percorso di crescita importante che ci fa guardare al futuro con ottimismo».
Continuando a fotografare T&C coi numeri, nei 435 metri lineari di banchina il terminal accoglie 280 approdi l’anno dal lunedì alla domenica di Ro-Ro (quindi rimorchi senza motrice; al massimo può trasportare 12 autisti e altrettante motrici). Nei traghetti con la Grecia (Venezia -Ravenna - Bari – Patrasso del gruppo Grimaldi) vengono caricati tra i 50 e i 60 vettori, mentre fino a 250 nella linea con la Sicilia (la Ravenna-Brindisi-Catania della Cin-Tirrenia). Il Terminal Traghetti occupa un’area di oltre 125.000 mq e dispone di due ormeggi con un fondale di 11,5 metri.
«Da sempre poniamo attenzione sulla massima sicurezza possibile e per questo abbiamo montato un impianto che potrà leggere automaticamente le targhe in entrata e uscita di tutti i veicoli, che si aggiungerà al sistema di telecamere per la videosorveglianza - anticipa -. Siamo in fase di test sulla linea greca: conclusa questa fase, l’impianto sarà operativo».
Oltre a questo sta per vedere la luce il piano di potenziamento dei piazzali: un investimento da 2,7 milioni di euro che l’Autorità portuale ha previsto sull’area situata in zona Largo Trattaroli sinistra. Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio privato esterno ad uso pubblico di oltre 7.000 mq; la realizzazione di un parcheggio privato interno di circa 12.000 mq e la sistemazione dell’area verde, parallelamente alla via Baiona per una superficie di 2.100 mq. «Questo intervento ci permette di adeguare il piazzale all’attuale attività - conclude Bissi -. A breve sarà pubblicato il bando europeo per assegnare i lavori: l’ufficio tecnico dell’Autorità mi ha garantito che è questione di settimane».
Christian Fossi