Bomba d'acqua tra Fusignano e Villanova (foto Beretta)
Era una vera e propria «bomba d’acqua» quella che si è abbattuta nella mattinata di mercoledì 21 su Fusignano, San Savino, Maiano e le campagne circostanti, a partire dalla frazione lughese di Bizzuno. E non è stata risparmiata nemmeno Villanova di Bagnacavallo, dove si è vista parecchia grandine.
La pioggia ha iniziato a farsi più battente verso le 10 di mattino e già a mezzogiorno campi, scantinati, abitazioni e alcune attività sono state completamente allagate. «In pochissimo tempo – dicono da Coldiretti Ravenna - sono caduti dai 70 agli 80 millimetri d’acqua, con precipitazioni record che hanno allagato vigneti e campi. Ma la vera e propria ‘bomba d’acqua’ s’è abbattuta poco più a nord, inondando letteralmente la campagna di Bizzuno, tra lo Scolo Tratturo e Casale: qui, in pochi minuti, i millimetri di pioggia caduti sono stati circa 200».
Il centro abitato più colpito è stato quello di Fusignano: l’acqua ha invaso il centro storico. «In un’ora e mezza – commenta il sindaco Nicola Pasi – è piovuto quello che di solito cade in cinque mesi. E’ il peggior evento di questo tipo che abbiamo registrato negli ultimi 50 anni. Un’emergenza che ha messo in evidenza tutte le fragilità del territorio. Assieme alla Protezione civile regionale e della Bassa Romagna, oltre ai Vigili del fuoco, abbiamo messo in sicurezza le strade, distribuito sacchi di sabbia, iniziato a pompare acqua dalle abitazioni allagate e rilevato i primi danni. Nei prossimi giorni, passata l’emergenza, valuteremo la soluzione migliore per dare una risposta a tutti i cittadini coinvolti, che sono tantissimi». Via Santa Barbara, nella zona industriale di Fusignano, è rimasta chiusa per diverse ore. Nell’acqua sono state riscontrate macchie di liquido oleoso e per questo si è deciso di mettere in funzione tre autopompe per cercare di rendere sicura la zona e sottoporre le acque ai tecnici dell’Arpa.