Un Macfrut da record pensa al futuro parlando già cinese. Le novità
Record assoluto di partecipazione all’edizione 2016 del Macfrut a Rimini, che ha chiuso i battenti venerdì 16 settembre con 38mila visitatori, con una crescita del 9% rispetto all’edizione 2015, quando si erano toccate le 35mila presenze. Crescono i visitatori esterni del 30%, a testimoniare la maggiore forza sotto il profilo dell’internazionalizzazione, così come i buyer, circa un migliaio arrivati da tutto il mondo. Una fiera che, nonostante abbiamo appena archiviato l’edizione del 2016, guarda già al futuro con grande fiducia e voglia di innovazione. A Rimini, la scorsa settimana, in fiera, sono già state svelate alcune carte in tavole relative all’edizione 2017. Innanzitutto lo spostamento nel calendario, che già si sapeva, ed è stato confermato per maggio 2017 per la tre giorni dal 10 al 12 maggio.
La Cina sarà il paese partner della manifestazione, mentre la Regione partner sarà la Basilicata, che rispettivamente succedono a Perù e Sicilia. Focus principale della rassegna sull’ortofrutta sarà la fragola, che sta vivendo una grande fase di rilancio grazie a un efficace rinnovamento varietale dopo anni di crisi. Saranno dedicati ampi spazi al biologico e al gourmet, mentre una novità assoluta sarà Macfrut in campo, in programma il 9 maggio, nella giornata precedente all’inaugurazione, negli spazi fuori dai padiglioni della fiera, dove saranno mostrate le principali operazioni in campo del settore ortofrutticolo con tutti i principali macchinari.
Lorenzo Pelliconi