Stalker rende la vita impossibile ad una commessa, arrestato
I Carabinieri di Ravenna, hanno arrestato un uomo per atti persecutori: non era la prima volta che tentava di infastidire una commessa ma l'ultimo tentativo di avvicinarla gli è stato fatale, arrestato in flagranza di reato.Il tutto ha avuto inizio qualche settimana fa quando un 38 enne, con un disturbo paranoide della personalità , si è presentato in un esercizio commerciale di una frazione del ravennate, farfugliando qualcosa alla commessa; alla richiesta di questultima di ripetere quanto detto l'uomo ha iniziato inspiegabilmente ad inveirle contro minacciandola. Prima di andar via ha letto il nome della donna sul cartellino.Il giorno dopo è tornato e ha chiesto con insistenza di parlare con la commessa del giorno prima, che per fortuna non era di turno, ha sfasciato la vetrinetta di esposizione di alcuni prodotti e minacciato i presenti che se gli fosse successo qualcosa avrebbe dato fuoco al locale.Tali incomprensibili comportamenti, oltre a generare nella donna uno stato di agitazione l'avevano costretta a cambiare posto di lavoro.L'uomo non s'è rassegnato ed ha continuato a presentarsi in negozio ogni giorno chiedendo di parlare con la commessa anche presentandosi con un grosso cane e minacciando i presenti. Le altre commesse hanno allertato i Carabinieri di Lido Adriano che, guidati dal Maresciallo Ordinario Luca Bianchi, hanno bloccato lo stalker e perquisendolo lo hanno trovato in possesso di uno spray orticante che probabilmente questa volta avrebbe voluto usare contro la vittima.Portato in Caserma e ricostruita tutta la vicenda è stato arrestato per atti persecutori e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, ed affidato alle cure del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Ravenna.Il bellissimo esemplare di pit bull, è stato affidato all'associazione di volontariato amici degli animali.