Autorità portuale, si cerca profilo internazionale
In città sono vari i nomi che circolano per la presidenza dell’Autorità portuale di Ravenna: dall’ingegner Massimo Camprini (capo area Infrastrutture civili del Comune di Ravenna), all’attuale segretario generale dell’Ap, Pietro Davide Margorani.
Poi c’è l’avvocato Simone Bassi, presidente del Propeller Club di Ravenna e vice presidente nazionale, sostenuto da diverse forze economiche locali raccolte nell’«Unione degli utenti e degli operatori del porto di Ravenna».
Infine piace a molti Andrea Gambi che, dopo un passato in Acmar e Iter, è attualmente amministratore delegato di Romagna Acque e direttore tecnico per lo sviluppo di progetti in Greentechnology, società appartenente a Legacoop.
«Tutte persone che stimo, con profili di indiscusso valore e diverse competenze utili in ambito portuale - commenta il sindaco Michele De Pascale -. Chiusa la call, Delrio deciderà tra i profili che si sono autocandidati: spero ci siano più ravennati possibili, ma non dipende da me. L’unica cosa che mi ha detto il ministro è che cercherà un profilo internazionale. Auspico che decida entro fine settembre».
In quanto al compito del nuovo inquilino di via Antico Squero, il sindaco è chiaro: «Il commissario Meli, che ringrazio per il suo senso delle istituzioni, sta facendo un quadro chiaro dei lavori che si potranno fare e come. Sicuramente dovranno partire a breve i lavori per l’impianto di trattamento».
(c.f. - foto Massimo Fiorentini)