Cooperativa Ceramica d'Imola, rinnovata la solidarietà
E’ ripartito il contratto di solidarietà alla Cooperativa Ceramica d’Imola per 1182 dipendenti su 1335 che a Faenza occupa circa 320 persone. L’impresa ha ancora un anno a disposizione, ma il rinnovo coprirà otto mesi dal 1° settembre 2016 al 30 aprile 2017.
Confermato il numero degli esuberi, quantificati intorno alle 400 unità. Entro fine anno, prima che sparisca dall’ordinamento giuridico, si valuterà se avviare una procedura di mobilità volontaria, fino a qui utilizzata dalla cooperativa con importanti incentivi all’esodo.
«E’ un momento importante per il futuro di Coop. Ceramica - spiega Monica Domenicali della Filctem Cgil -. Questi mesi saranno usati per fare delle prove di riorganizzazione e per valutare cosa fare una volta finiti gli ammortizzatori sociali. Anche per questo la richiesta è sull’intero anno, ma si sono tenuti quattro mesi di bonus».
Torna di moda l’idea del part-time per evitare i licenziamenti di cui si parla ormai da anni, «ma oggi è presto per anticipare una via - continua Domenicali -. Entro fine settembre dovremo incontrarci per condividere la riorganizzazione, speriamo prima del 26 settembre quando aprirà il Cersaie».
Intanto giovedì 22 settembre si terrà a Roma la prima assemblea plenaria tra sindacati e Confindustria Ceramica per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto il 30 giugno scorso. Da ambo le parti filtra ottimismo per una trattativa più rapida rispetto al passato (all’ultimo ccnl ci vollero dieci mesi). (c.f.)