Spara al socio poi si barrica in casa
Un uomo di 39 anni, R.F., titolare di un chiosco di piadine, ha atteso l'ex socio che accusava di averlo truffato per 200mila euro e gli ha sparato diversi colpi di pistola, ferendolo ad un polso, poi si è barricato nel palazzo della vittima e si è arreso dopo un paio d'ore di trattative con le forze dell'ordine. E' accaduto la sera del 12 settembre a Forlì, in via Martiri delle Foibe, e - come riportano i media locali - con sè aveva una 357 Magnum e uno zainetto pieno di munizioni. L'agguato è avvenuto sotto casa della madre della vittima, poco dopo un incontro da un avvocato tra i due per cercare di appianare le divergenze. Quando ha visto il suo obiettivo, R.F. ha cominciato a sparare, l'altro - ferito - è fuggito e si è chiuso nell'appartamento della madre, ma R.F. lo ha inseguito fin davanti all'uscio, dove ha sparato altri colpi, e si è barricato sul pianerottolo, minacciando anche di uccidersi. Dopo una lunga trattativa con un negoziatore, si è consegnato ai carabinieri ed è stato arrestato.