ItAuction, più trasparenza grazie alle nostre aste online
«Con le nostre aste online garantiamo grande trasparenza nelle vendite giudiziarie e nelle altre liquidazioni, arrivando ad una platea molto più ampia di soggetti interessati e cercando i possibili interlocutori in maniera puntuale, professionale e al passo coi tempi. Inoltre ribaltiamo il concetto di vendita: non siamo pagati a tentativi, ma a percentuale. Per questo siamo molto apprezzati da una platea sempre più ampia di professionisti e comitati dei creditori: si sentono tutelati dal processo di vendita che punta a rendere conosciuta a più persone possibile l’asta. Lavoriamo con 90 tribunali in Italia, peccato che non riusciamo ad entrare in quello di casa, a Ravenna». Renato Ciccarelli, fondatore («assieme a un socio») nel 2011 della faentina ItAuction, sintetizza così l’attività della casa d’aste online (www.itauction.it) che divide il suo ramo d’attività in industriale (Industrial Discount, www.industrialdiscount.it), stock e prodotti finiti (Public Discount, www.publicdiscount.it), e immobiliare (Real Estate Discount, www.realestatediscount.it).
I numeri rendono l’idea del volume di attività svolte da ItAuction: «Dal 2011 abbiamo liquidato oltre 1.300 fallimenti, sul portale abbiamo 200 procedure aperte con circa 1.000 immobili - continua il titolare -. Abbiamo 25mila utenti registrati, circa 400mila iscritti alla newsletter, oltre 10mila visitatori unici al giorno e mandiamo 2 milioni di mail al mese. Ne abbiamo fatta di strada dal 2011: siamo partiti in due a proporre il servizio, mentre oggi, tra dipendenti e collaboratori esterni, siamo una trentina. Dopo 12 mesi ci sembrava già un successo avere dieci vendite online contemporaneamente. Il problema iniziale era soprattutto una diffidenza culturale, con un sistema in mano totalmente agli Igv (acronimo di Istituto vendite giudiziarie) che ancora oggi rappresentano la maggioranza di queste transazioni. Oggi le cose stanno cambiando, ma è un processo ancora lento da scalfire».
41 anni, marchigiano d’origine, romagnolo d’adozione, una laurea in economia con tesi in diritto fallimentare, Ciccarelli ha iniziato a collaborare con le case d’aste inglesi nella prima metà degli anni Duemila. «Curai anche un paio d’aste private in Italia nel 2005/2006, ma mi resi conto che il mercato era molto più indietro rispetto a quello della Gran Bretagna dove erano già presenti anche online - ricorda -. Ad inizio decennio i tempi ci parevamo mutati grazie alla maggiore abitudine degli acquisti online nel nostro Paese. Dopo 5 anni possiamo dire che si sta creando l’abitudine: le descrizioni tecniche accurate che sono disponibili online sono talmente puntuali che la maggior parte dei partecipanti non va neppure a vedere i beni in loco. Un po’ di tempo fa un imprenditore tedesco si è aggiudicato una linea di estrusione per fabbricare lastre di policarbonato da 350.000 euro versando una cauzione con carta di credito il giorno prima: lo abbiamo visto di persona il giorno dopo il bonifico, arrivato puntualmente nelle 24 ore successive all’aggiudicazione».
Varie le vendite curiose: «Dai 5 pescherecci ormeggiati in Senegal e venduti per conto del tribunale di Marsala alla Ferrari Scaglietti in Friuli, fino alle 40.000 gomme da auto vendute in lotti da 4 pneumatici in due anni e mezzo triplicando il valore di perizia - racconta Ciccarelli -. Facciamo tutto il possibile per vendere un determinato bene, non ci fermiamo alla pubblicazione di legge. Ad esempio, per vendere una fonderia di Rovigo abbiamo acquistato un pacchetto di 30.000 mail con tutte le imprese del settore con l’aiuto di un partner faentino: Diennea».
Dal 1° settembre ItAuction ha aperto anche un negozio ad Ancona per le vendite stock. «Ci siamo trovati un fallimento con 40.000 capi sportivi e un prezzo di perizia di 2/3 euro a pezzo, così abbiamo deciso di tentare questa strada in un’area attigua al nostro magazzino marchigiano. Il progetto, molto minimal, è stato fatto dallo studio di architettura faentino Angeli e Brucoli. Il primo giorno abbiamo avuto oltre 100 persone in visita e molte vendite. Ci siamo dati sei mesi: se funziona ne apriremo uno anche a Faenza».
Non di soli tribunali vive però ItAuction. «Collaboriamo per i beni strumentali con le società di leasing di Unicredit, Intesa San Paolo e Mps - conclude Ciccarelli -. Il nostro obiettivo è quello di espandere nei prossimi anni l’attività delle liquidazioni non fallimentari».
Christian Fossi