Fusignano, gli Stradelli del Senio riservati alle biciclette
Le automobili fanno spazio alle biciclette. Verrà inaugurato domenica 11 settembre il nuovo assetto degli «Stradelli ciclopedonali del fiume Senio» nelle campagne tra Fusignano e Alfonsine.
Si tratta delle strade secondarie che collegano Fusignano e Alfonsine: vie Fiume di Sotto, Fiume al di Sotto, via Fiumazzo-Pini, via Placci e nei tratti extraurbani di via Strippata Vecchia e via Sordina. Su queste strade è stato riservato il transito solo ed esclusivamente a residenti, frontisti, attività commerciali e velocipedi con un limite di velocità di 50km/h. Così prende vita il percorso ciclabile che collega la frazione di San Savino con Alfonsine e Fusignano tramite un percorso ciclostorico denominato «Gli Stradelli del Senio». «Questo intervento – spiega il sindaco di Fusignano Nicola Pasi – è un primo passo per la realizzazione di percorsi più ampi che in futuro potrebbero unire tra loro i centri della Bassa Romagna e creare percorsi dedicati alle due ruote che collegano il Parco della Vena dei Gessi alla costa, intercettando il cosidetto ‘turismo slow’».
Arrivano rampa e rotonda
per pedalare fino a Masiera
Inizierà entro la fine di settembre la sperimentazione che dovrebbe portare, nel 2017, una rotonda all’incrocio tra via Cantagallo, corso Emaldi e via Garibaldi a Fusignano, oggi regolato da ben sette luminarie. Al tempo stesso, tramite l’ufficio tecnico e il Consorzio di Bonifica, appena possibile inizieranno i lavori per mettere in sicurezza la rampa pedonale di via Severoli che permetterà il collegamento dei residenti della vicina Masiera col centro della cittadina di Corelli. «L’intervento - spiega il sindaco Nicola Pasi - interamente a carico del nostro Comune, dovrebbe costare sui 200mila euro». Proprio per agevolare l’uso della bicicletta, la rotatoria avrà nel suo raggio esterno una pista ciclabile che si potrà collegare alla via Cantagallo e via Vittorio Veneto e dove confluiranno le piste ciclabili in collegamento con la rampa di via Severoli e con il percorso ciclostorico di San Savino.