Estate 2016: il bilancio positivo delle Pro loco
Settembre, tempo di bilanci per le località balneari che hanno concentrato nei mesi scorsi la parte più significativa della propria attività. A tracciare un quadro dell'andamento turistico sono i presidenti delle Proloco di Marina Romea, Marina di Ravenna e Lido Adriano. Emanuele Randi, che da due anni presiede la Proloco di Marina Romea, spiega: «Dal punto di vista climatico abbiamo avuto un'estate stupenda, quest'anno il meteo ha aiutato. A luglio, però, a differenza di quanto registrato in agosto, la località è stata piena solo nei fine settimana, a partire dal giovedì». Come osserva il vicepresidente Flavio Rocchi «un buon metro di misura sono stati i parcheggi: durante la settimana non c'è mai stato il problema di dove lasciare la macchina. L'impressione, in generale, è che rispetto al 2015 ci siano state meno presenze. Abbiamo riscontrato una forte affluenza di pendolari al sabato e alla domenica, giorni in cui i bagnini hanno confermato di avere lavorato molto». Se in spiaggia la clientela non è mancata, negli alberghi pare invece che le presenze siano state in calo. «A luglio e ad agosto molte stanze sono rimaste vuote - osserva Rocchi -, così come è accaduto per tanti appartamenti, rimasti sfitti. La crisi, quest'anno, si è fatta sentire». Per Marino Moroni, presidente della Proloco di Marina, il bilancio «è sicuramente positivo, di gente se ne è vista e c'è stato anche qualche straniero. Il vero problema, però, è che Marina non ha posti letto. Gli affitti pare siano andati bene, ma sono lontani gli anni d'oro della località. Speriamo che, con l'anno scorso, si sia toccato il punto più basso e che ora si sia intrapresa la risalita. Di sicuro, però, non parlerei di turismo ma di 'pendolarismo': in paese, se si toglie il park Hotel, che ha un circuito a sé, sono rimasti solo quattro alberghi. Noi ci sforziamo di ideare iniziative, come il festival del cous cous a giugno o il mercatino sul bacino pescherecci previsto per il week-end del 10 settembre, ma è indubbio che l'identità turistica della località vada ridisegnata». A non deludere le aspettative, anche la stagione si è rivelata in lieve calo rispetto all'anno scorso, è Lido Adriano, come spiega il presidente di Proloco Gianni De Lorenzo. «Siamo andati molto bene, anche se non come l'anno scorso, ma facciamo fatica a fornire dati precisi perchè a Lido ci sono duemila case di proprietà che, di conseguenza, non fanno rilevare presenza turistica. Posso però dire che ad agosto abbiamo superato tutti i record e che negli ultimi due anni la località è stata in crescita in modo esponenziale. Come Proloco abbiamo organizzato tantissimi eventi di rilievo anche grazie al sostegno di tanti operatori commerciali». L'affluenza si vede anche dall'esito dal pranzo di domenica scorsa voluto dall'Unpli che ha visto raccogliere 4300 euro per i terremotati di Amatrice. «Inoltre – prosegue De Lorenzo – siamo l'unica Proloco, insieme a quella di Casal Borsetti, che gestisce direttamente lo Iat: abbiamo tre persone a busta paga che parlano dalle tre alle quattro lingue e che nei mesi scorsi hanno dirottato su Ravenna le tantissime richieste dei turisti. Finora anche settembre è stato ottimo, e ha confermato un gran giro di visitatori tra cui anche molti stranieri. In testa tedeschi e francesi (questi soprattutto grazie all'attività dell'hotel Azzurra), ma anche olandesi, svizzeri, tedeschi e qualche polacco».