Dalle aree paludose della Romagna alle colline ferite del centro Italia arriva da Conselice un aiuto concreto ai terremotati. Ogni coperto, da 50 centesimi della sagra del Ranocchio verrà infatti devoluto dei volontari della festa conselicese attraverso l’associazione nazionale delle Pro Loco. Giovedì 15 riparte quindi, all’insegna della solidarietà, la sagra del Ranocchio, che ogni anno ripropone a migliaia di avventori una cucina «palustre» di cui non si perde memoria anche grazie ai volontari che stanno dietro ai fornelli del grande stand allestito in piazza Foresti.
Il menù è ovviamente incentrato sul ranocchio, ingrediente base per il risotto, ma viene preparato anche fritto e al sugo. Lo stand gastronomico propone anche un menù alternativo con salsiccia, tagliere romagnolo, polenta e così via, pensato per i bambini e per chi proprio non ama il ranocchio.
Giovedì 15 la serata sarà incentrata sul tango, con dimostrazioni ed esibizioni, ma anche sullo sport locale e le associazioni conselicesi chiamate sul palco. Venerdì 16 ad attrarre le persone in piazza saranno le battute di Duilio Pizzocchi e partiranno anche la tradizionale e i concerti di band locali di Ranarock. Sabato 17 a suonare in piazza saranno i Good Fellas, rinomato complesso swing di caratura nazionale, mentre domenica 18 in centro verrò dato spazio al motoraduno legato al gran premio Nuvolari, con Drifteam nel pomeriggio e alle 21 la «sfilata d'altri tempi» e la serata multietnica. Lunedì 19 il «Ranocchio» chiuderà con la musica degli allievi della scuola Bartolini e di Happywood.