Addio a Vittorio Morigi, ex direttore generale di Cmc
«La scomparsa di Vittorio Morigi è una grande perdita per Cmc, Legacoop Romagna e l’intero mondo cooperativo romagnolo. Pochi come lui hanno saputo interpretare la natura dell’essere un cooperatore, così come descritta da Nullo Baldini: un insieme di valori di altruismo e di responsabilità legati a capacità amministrative e imprenditoriali. La sua esperienza come direttore di Cmc è esemplare di come si possano e si debbano ancora oggi coniugare le esigenze dell’impresa con i valori della solidarietà. Legacoop Romagna si stringe alla famiglia e alla compagine sociale della Cmc». Così il presidente e il direttore generale di Legacoop Romagna, Guglielmo Russo e Mario Mazzotti, ricordano la figura di Vittorio Morigi, spentosi giovedì 1° settembre scorso a 77 anni. Entrato alla Cooperativa muratori e cementisti di Ravenna nel 1961 come geometra, negli anni ha ricoperto all’interno dell’azienda ruoli sempre più prestigiosi fino a quello di direttore generale (dal 2000 al 2008), carica che lo ha visto protagonista della rinascita del colosso edile della cooperazione, consentendo l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ingresso nei mercati globali.
«Morigi aveva una sensibilità particolare per comprendere le trasformazioni e i mutamenti dei tempi - continuano i dirigenti di Legacoop -: una qualità che gli permetteva di compiere scelte strategiche lungimiranti. Il suo contributo è stato determinante, non solo per fare diventare Cmc quell’impresa di valore mondiale che è adesso».
Un ricordo arriva anche dall’ex vicesindaco Giannantonio Mingozzi che lo definisce «un caro amico, un tecnico apprezzato in tutto il Paese per le sue doti manageriali e la conoscenza in particolare del comparto infrastrutturale; ideali laici e passione civica lo hanno visto impegnato per l’E55, la Darsena di città , con proposte e intuizioni straordinarie e capace di discuterne ai più alti livelli dell’amministrazione dello Stato e del governo con umiltà e con grande rigore morale».
Foto di Massimo Fiorentini