Terremoto: ad Amatrice una bici elettrica "targata" Ravenna
Altrochè improvvisato: il grande lavoro messo in campo da Filippo Donati all’hotel Diana ha permesso di portare aiuti concreti che ancora non si fermano. Dopo avere raccolto materiali che hanno riempito 11 furgoni e che sono stati consegnati sotto il coordinamento della Protezione civile di Rieti, ora si passa alla raccolta di soldi che contribuiranno all’acquisto di quanto necessario, così come avvenne per il disastro in Emilia. La prima spesa sarà una mountain bike elettrica, così come richiesto dai soccorritori che si trovano a dover percorrere il paese anche 15 volte in un giorno. «Abbiamo trovato un’azienda che assemblerà il mezzo in modo particolare, con ruote anti foratura e borse più grandi della norma - spiega Donati -. In fluo verrà riportata la scritta Ravenna». L’entourage dell’hotel Diana ha anche raccolto carica batterie per rispondere ad una specifica richiesta di un ragazzo, impiegato alla Proloco di Amatrice, che era scappato di casa insieme ai familiari lasciando quasi tutto. I dispositivi, fortemente attesi, sono stati consegnati direttamente dalla Forestale. (fe.fe.)